">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Fiat voluntas Pomigliani

Fiat voluntas Pomigliani

(19 Giugno 2010) Enzo Apicella
A Pomigliano ci si prepara al referendum truffa che dovrebbe sancire il ricatto padronale

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Capitale e lavoro)

    Grande prova di resistenza operaia alla fiat

    (15 Gennaio 2011)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.cobas.it

    Grande prova di resistenza operaia alla fiat

    foto: www.cobas.it

    VERSO LO SCIOPERO GENERALE DEL 28 GENNAIO

    Il risultato del referendum-capestro alla Fiat Mirafiori, costituisce un grande esempio di resistenza e di forza operaia e deve tradursi in uno stimolo per tutti i salariati e i settori popolari per una rivolta di grandi dimensioni contro l’arroganza padronale e governativa, a partire dallo sciopero dei metalmeccanici convocato per il 28 gennaio dalla Fiom ed esteso dai COBAS a sciopero generale di tutti i lavoratori/trici. Malgrado la pesantezza dell’ignobile ricatto di Marchionne sotteso al referendum ( “o accettate il neo-schiavismo che vi imponiamo, o ve ne andate a casa tutti”), oltre il 50% degli operai ha risposto un secco e coraggioso NO ; e solo il voto degli impiegati, che non vivono la drammaticità della condizione operaia, ha consentito, e di poco, il successo del ricatto.

    Dunque, il capo-banda Fiat Marchionne non può cantare vittoria, ma al suo assalto, in nome di un padronato parassitario e reazionario, contro ciò che resta dei diritti dei salariati, deve rispondere un vasto fronte sociale.

    Per questa ragione i COBAS SI SONO ASSUNTI LA RESPONSABILITA ’ DI CONVOCARE PER IL 28 GENNAIO LO SCIOPERO GENERALE DI TUTTI I LAVORATORI/TRICI PUBBLICI E PRIVATI PER L’INTERA GIORNATA, rispondendo anche alle richieste di generalizzazione dello sciopero venute dal movimento degli studenti e da varie strutture del conflitto sociale e ambientale, alle quali la Cgil ha dato una drastica risposta negativa, poiché condivide le politiche liberiste ed è stata in questi anni la principale responsabile, con Cisl ed Uil, della distruzione dei diritti sindacali e di sciopero.

    La grande resistenza operaia alla Fiat, ancora maggior rilievo allo SCIOPERO GENERALE DEL 28 GENNAIO, ove va messo in campo il più ampio fronte sociale per battere l’arroganza padronale e governativa, smascherare la finta “opposizione” parlamentare e i sindacati collaborazionisti, per riconquistare i posti di lavoro, il reddito, le pensioni, l’istruzione e le altre strutture sociali pubbliche, i beni comuni, i diritti politici, sociali e sindacali.

    LA CRISI SIA PAGATA DA CHI L’HA PROVOCATA

    Piero Bernocchi, portavoce nazionale COBAS

    Fonte

    Condividi questo articolo su Facebook

    Condividi

     

    Ultime notizie del dossier «Crisi e lotte alla Fiat»

    Ultime notizie dell'autore «Confederazione Cobas»

    3349