Capitale e lavoro :: Diritto di sciopero

CGIL, CISL, UIL, FAISA e UGL firmano... i tranvieri no!

Il 9 gennaio sciopero nazionale degli autoferrotranvieri convocato dal sindacalismo di base

(26 Dicembre 2003)

IL SINDACALISMO DI BASE SI È APERTAMENTE SCHIERATO CON I LAVORATORI CHE LOTTANO PER RIVENDICARE IL RISPETTO DEGLI ACCORDI NAZIONALI CHE PREVEDONO L’ADEGUAMENTO DELLO STIPENDIO ALL’INFLAZIONE PROGRAMMATA DAL GOVERNO!

Il sindacalismo di base ha già proclamato un nuovo sciopero nazionale di 24 ore per la giornata di venerdì 9 gennaio per sostenere le giuste richieste degli autoferrotranvieri.

Il sindacalismo di base ha chiesto l’azzeramento di qualsiasi provvedimento a carico dei lavoratori che hanno protestato contro l’accordo sottoscritto sabato 20 dicembre.

Il sindacalismo di base ha già richiesto di essere convocato dal Governo per ridiscutere e migliorare i termini dell’accordo ed evitare ulteriori proteste e disagi all’utenza.

Il sindacalismo di base ha chiesto l’attivazione di un meccanismo automatico di adeguamento dei salari ( almeno ) all’inflazione programmata dal Governo.

Il sindacalismo di base ha richiesto alle Prefetture italiane e a tutti gli Enti Locali, l’attivazione dei tavoli di confronto provinciale, per sollecitare l’adeguamento salariale previsto dagli accordi vigenti, attraverso una nuova trattativa nazionale che consenta di porre termine all’agitazione della categoria, nonostante le dichiarazioni contrarie già annunciate dai rappresentanti del Governo e delle Associazioni datoriali ASSTRA E ANAV.

Il sindacalismo di base ha chiesto l’attivazione di un referendum vincolante per verificare la validità dell’accordo sottoscritto, con una gestione diretta da parte delle R.S.U. o R.S.A. aziendali e con la presenza dei funzionari degli Uffici Provinciali del Lavoro.

Il sindacalismo di base ha chiesto ai lavoratori di sottoscrivere un documento di disapprovazione dell’accordo sottoscritto il 20 dicembre, al fine di favorire la riapertura del tavolo di trattativa nazionale , con la presenza del sindacalismo di base e di delegazioni dei lavoratori il lotta.

Il sindacalismo di base ha chiesto ai lavoratori di disdettare la propria adesione a quelle OO.SS. che hanno palesemente tradito le promesse fatte, spaccando di fatto la categoria, smembrando l’unicità del C.C.N.L. e condannando le proteste autogestite degli autoferrotranvieri.

Il sindacalismo di base ha chiesto ai lavoratori di evitare di collaborare con le Aziende, rigettando le richieste di prestazioni straordinarie e rigettando le modalità di gestione del servizio considerate imprudenti.

ROMA, 23.12.03

Confederazione Unitaria di Base
Federazione Trasporti