Capitale e lavoro :: Diritti sindacali

09.02.2011 - Il Governo Berlusconi attenta alla Costituzione, sciopero generale

(9 Febbraio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.rete28aprile.it

Mercoledì 09 Febbraio 2011 11:38
di Giorgio Cremaschi

Le decisioni prese oggi dal Consiglio dei Ministri sono un attacco senza precedenti alla Costituzione e ai diritti sociali e del lavoro. Per la prima volta si propone di cambiare non solo la parte che riguarda le regole, ma quei principi fondamentali della Costituzione repubblicana che finora tutti avevano dichiarato essere intangibili. Paiono scritte sotto dettatura di Marchionne, delle multinazionali, di tutti coloro che pensano che per far crescere l’Italia bisogna liberarsi di ogni diritto sociale e del lavoro. (...)

E, in ogni caso, danno ragione a chi, come noi, in questi mesi ha sostenuto che l’aggressione al lavoro è contro la Costituzione repubblicana.
E’ ancora più grave il fatto che queste decisioni vengono prese per coprire gli scandali di cui è soggetto il Presidente del Consiglio. Si vuole depistare l’opinione pubblica colpendo i lavoratori e lo stato sociale. Tutto ciò richiede a questo punto una mobilitazione senza precedenti. Come in altri momenti nella storia della Repubblica il popolo deve fermare l’attacco alla Costituzione.
Bisogna scendere in piazza, la Cgil deve proclamare lo sciopero generale, come avvio di una mobilitazione che continui fino a quando questo disegno venga affossato definitivamente.

Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale