">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Il predellino

Il predellino

(29 Marzo 2011) Enzo Apicella
Guerra in Libia. Videoconferenza tra Obama, Merkel, Cameron, Sarkozy. Il governo italiano non è invitato

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Imperialismo e guerra)

Iniziativa dei Familiari dei Prigionieri Politici Baschi in Italia

(3 Gennaio 2004)

Il giorno 5 gennaio arrivera' a Milano una folta delegazione (dalle 20 alle 40 persone) di familiari e amici di prigionieri politici baschi.
Inizieranno da subito uno sciopero della fame che si concludera' il 9.
Il Centro Sociale Leoncavallo (via Watteau 7) ospitera' il gruppo. Una serie di realta' milanesi e la Rete di Solidarieta' con il Paese Basco supporteranno l'iniziativa. Altre delegazioni di familiari partiranno nella stessa giornata verso altre citta' europee.

L'obiettivo e' quello di denunciare la situazione carceraria sofferta dai prigionieri politici baschi negli istituti di pena spagnoli e francesi: tortura, isolamento, dispersione, ecc. Per questa ragione i familiari e gli amici dei prigionieri coglieranno l'occasione per incontrare partiti, sindacati, associazioni, gruppi di difesa dei diritti umani, membri delle istituzioni e la stampa. Alcuni atti pubblici nella citta' serviranno a far conoscere alla cittadinanza con volantini, striscioni e materiale informativo la ragione di questo sciopero della fame.

Ai compagni e alle compagne di Milano e della Lombardia solidali con il Paese Basco e che per mancanza di tempo e per nostra disorganizzazione non sono stati contattati, chiediamo che si facciano vivi venendo a visitare la delegazione e supportando le iniziative pubbliche. Per volonta' degli stessi familiari e amici dei prigionieri baschi, il tema dell'iniziativa e' strettamente circoscritto alle tematiche dei diritti umani. Anche per questo non vi e' alcun ragionevole motivo perche' l'iniziativa non sia accolta dal piu' ampio schieramento democratico possibile, al di la' delle divisioni che animano la nostra sinistra.

A coloro che abitano distante chiediamo che negli stessi giorni diano vita ad atti simbolici sugli stessi temi nella propria citta', anche semplicemente esponendo uno striscione nella piazza principale, e che ce ne diano notizia.

A presto.

Rete di Solidarietà con il Paese Basco

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Euskadi»

Ultime notizie dell'autore «Rete di Solidarietà con il Paese Basco»

11972