Capitale e lavoro :: No alle privatizzazioni

Azienda Padova Servizi: si chiude il sipario

(10 Gennaio 2004)

La commedia è finita, l’operazione di svendita è conclusa. La nuova società ACEGAS-APS dopo l’ approvazione dei rispettivi consigli comunali di Trieste e Padova è operativa dal 19 dicembre 2003.
Tutti gli attori hanno recitato la loro parte senza lode né infamia.
La maggioranza ha deciso.
La minoranza ha contestato.
Le organizzazioni sindacali si sono debolmente lamentate.

A noi lavoratori, unitamente ai cittadini, è stato concesso di assistere da spettatori con il caldo invito di non disturbare troppo e di seguire attentamente le indicazioni della clac.

Tutti concordano: il copione è stato scritto da cani ma:

la maggioranza ha ottenuto una congrua manciata di poltrone che ha permesso anche di far rientrare i mal di pancia degli ex democristiani dell’UDC e di trovare spazio ai tanti colonnelli di Alleanza Nazionale.

L’ opposizione ha posto la pietra miliare della sua campagna elettorale primaverile contro l’attuale amministrazione di centro destra accusandola di incapacità di vendere bene, di mancanza di democrazia ecc. nascondendo la piena sintonia fra centro destra e centro sinistra sulla necessità della privatizzazione.

I centristi del centro sinistra si sono risentiti per essere stati defraudati della gestione dell’operazione di cui loro erano stati gli artefici con la trasformazione delle ex municipalizzate in società per azioni.

Tutte le organizzazioni sindacali, sentinelle attente al pieno rispetto delle compatibilità padronali, attraverso interminabili trattative diurne e notturne condotte dai massimi dirigenti provinciale, hanno strappato alla controparte un libro dei sogni imbandito di mille promesse.

Date queste premesse lo spettacolo poteva finire solamente come è effettivamente finito: la fusione diventa realtà.

Chiuso il sipario restano e vengono amplificati i problemi di sempre

- i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione si ritroveranno senza piu’ alcun potere decisionale nel rapporto con la società che eroga la gran parte dei servizi cittadini

- Le OOSS si ritroveranno con interlocutori lontani TS e con i mille volti degli azionisti di borsa

- I cittadini avranno come controparti nella definizione delle tariffe le logiche del profitto di una azienda quotata in piazza affari

- I lavoratori si ritroveranno con l’accentuarsi di tutti gli strumenti atti a diminuire il costo del lavoro (esternalizzazioni, precarizzazione ecc) al fine di aumentare il valore delle quote

- TUTTI assieme per assistere allo smantellamento di un ulteriore pezzo del servizio pubblico

Lavoratori per noi da oggi sarà più difficile perchè i nuovi padroni saranno lontani e indefiniti
Da oggi vigilare e combattere contro anche il piu piccolo proposito di nuove esternalizzazioni diviene una necessità
MA
Se sapremo unire le nostre forze con quelle dei nostri nuovi compagni di lavoro di Trieste l'iniziale debolezza potrà essere un punto di forza
2000 lavoratori uniti potranno divenire un punto di riferimento importante in tutto il NORD EST

- Creiamo da subito dentro e fuori le ooss strutture di coordinamento dei lavoratori ACEGAS-APS
- Ribadiamo il nostro fermo no al proseguo dello smantellamento delle aziende pubbliche
- Battiamoci per un processo di rimunicipalizzazione dal basso

Circolo del partito della rifondazione comunista Azienda Padova Servizi