">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

E ora, avanti!!!

E ora, avanti!!!

(15 Gennaio 2011) Enzo Apicella
Mirafiori. Vince il sì, anche se per pochi voti

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Fiat: sull’ incontro all’unione industriali di napoli giovedi’ 17 febbraio

(20 Febbraio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.slaicobas.it

CON UNA DURISSIMA LETTERA ALLA FIAT LO SLAI COBAS STIGMATIZZA NON SOLO IL COMPORTAMENTO ANTISINDACALE PER IL RIFIUTO A FORNIRE LE DOVUTE INFORMAZIONI INCOMBENTI SU PARTE DATORIALE, MA ANCHE “LA MALEDUCAZIONE E LA SPREGEVOLE VILLANIA DIMOSTRATA, INOLTRE ABBINATE AL GRAVE RAZZISMO ESPRESSO NEI CONFRONTI DELLA CITTA’ DI NAPOLI: ATTEGGIAMENTO RESO TRA L’ALTRO ANCORA PIU’ GRAVE IN VIRTU’ DELL’INCARICO NAZIONALE RICOPERTO DA GIORGIO GIVA, RESPONSABILE NAZIONALE DELLE RELAZIONI SINDACALI”

LA FIAT A QUESTO PUNTO DEVE CHIEDERE SCUSA NON SOLO AI LAVORATORI DI POMIGLIANO MA ALL’INTERA CITTA’ DI NAPOLI

La “crisi di nervi” subita da Giva in conseguenza delle richieste formalizzategli da Luigi Aprea della componente RSU di Slai cobas è data dall’impossibilità aziendale a fornire concrete spiegazioni su uno strumentale piano-industriale-colabrodo che fa acqua da tutte le parti (dal punto di vista delle reali prospettive produttive, occupazionali e di mercato nonché di quelle normative, legali e contrattuali). Un piano-fantasma che ricorda da vicino la precedente boutade del piano-quinquennale-fantasma del 2003/2007 …“per il rilancio dell’Alfa Romeo di Pomigliano”… sul quale il tempo, e troppe ‘compiacenze mediatiche interessate’, hanno steso un immeritato e pietoso velo a coprirne la vergogna.

LA PROSSIMA SETTIMANA SARANNO DEPOSITATE LE PRIME CAUSE PILOTA: SE LA FIAT VUOLE LA GUERRA, ALLORA SARA’ LA GUERRA PERCHE’ NOI DIFENDIAMO GLI INTERESSI DEI LAVORATORI E DELLE LORO FAMIGLIE CONTRO I PROSPETTATI LICENZIAMENTI DI MASSA E LE PRETESE NEO-SCHIAVISTICHE, MARCHIONNE DIFENDE LA SPECULAZIONE FINANZIARIA E BORSISTICA REALIZZATA CON LA CHIUSURA DELLE FABBRICHE ITALIANE, IL RIDIMENSIONAMENTO OCCUPAZIONALE E PRODUTTIVO E LA DELOCALIZZAZIONE, IL TUTTO ATTINGENDO AD UN PROFLUVIO DI FINANZIAMENTI PUBBLICI ED IN VIOLAZIONE DELL’ART. 41 DELLA COSTITUZIONE. MA COME FA A DIRE CHE LA FIAT “NON PRENDE UN SOLDO DALLO STATO” SE DA ANNI LE FABBRICHE SONO IN CASSA INTEGRAZIONE E LO SARANNO ANCORA PER ANNI (COMPRESE POMIGLIANO E MIRAFIORI) CON UN USO ABNORME E ‘SENZA FINE’ DEGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A DISCAPITO DELLA FINANZA PUBBLICA E DEI CONTRIBUENTI?

Pomigliano d’Arco, 19/2/2011

Slai cobas - coordinamento provinciale di Napoli

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Crisi e lotte alla Fiat»

Ultime notizie dell'autore «SLAI Cobas»

5566