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21.02.2011 - Filt: accordo separato a Vicenza

(21 Febbraio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.rete28aprile.it

Il settore del trasporto pubblico locale sta vivendo una forte preoccupazione in merito alle paventate riduzioni di trasferimenti Regionali che, se confermate comporterebbero una serie di gravi disagi nel territorio della nostra Provincia. Necessita, a tal proposito, la costituzione di un “tavolo permanente sulla mobilità” tra le aziende del trasporto pubblico locale e le OO.SS., proprio al fine di discutere in una visione strategica i temi ed i problemi del settore, anche con riferimento alle possibilità di creare efficientamenti e sinergie.

Di fronte a tutto questo dobbiamo a malincuore a prendere atto, purtroppo, che FTV - una delle poche aziende a livello nazionale, sollecitata dalla Provincia di Vicenza - con grande solerzia si adegua alle indicazioni di ASTRA in merito all’interpretazione sulla legge di stabilità. Ftv infatti, previa comunicazione individuale ai lavoratori interessati che avrebbe bloccato gli scatti di anzianità, ha avuto la faccia tosta - insieme a qualche organizzazioni sindacale (che, invece di esprimere su queste “strane attivazioni” ogni più ampia riserva, attivandosi con azioni di contrasto sia di lotta che giuridiche) - di stipulare un verbale di intesa dove si impegna il lavoratore a restituire ciò che l’azienda oggi per “sua bontà” anticiperebbe, legittimando in questo modo “la procedura“ che riteniamo illegittima.

Siamo a ricordare a chi è distratto nella lettura, che il legislatore ha reso esplicito nel patto di stabilità, che le aziende pubbliche locali sono state escluse alle limitazioni di blocco del turn over o di progressione stipendiale.
Ci sentiamo di suggerire ai lavoratori di non sottostare a questi accordi equivoci che nulla concedono e che sballano i pilastri della contrattazione e del contratto collettivo nazionale di lavoro, di non firmare accordi individuali che possano compromettere il recupero del mal tolto subito e di rivolgersi ai nostri uffici legali per attivare vertenze individuali se l’azienda dovesse procedere al blocco degli scatti.

La Filt Cgil di Vicenza nel rigettare tali provocazioni al mittente che dovrebbe pensare a cose più serie in questo momento di grave difficoltà per il settore, si attiverà con assemblee e se necessita proclamerà lo stato di agitazione per arrivare allo sciopero generale.

Vicenza 16/02/2011

Rete del 28 aprile per l'indipendenza e la democrazia sindacale

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