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(24 Febbraio 2011)
L'opposizione lancia un ultimatum al sovrano: "Abbiamo fissato giovedì come ultimo giorno per il governo per dimettersi e se non si dimetterà aumenteremo la protesta"
I gruppi dell'opposizione minacciano nuove manifestazioni e scioperi in Barhain nel caso il governo non si dimetta oggi stesso. I manifestanti chiedono un cambio dell'esecutivo ed il passaggio ad una "vera monarchia costituzionale". Le proteste contro la monarchia sunnita, la cui dinastia Al-Khalifa è al potere dal XVIII secolo, sono portate avanti dall'opposizione sciita che rappresenta la maggioranza della popolazione.
Un attivista sotto anonimato ha comunicato all'agenzia di stampa Ria Novosti che se non verranno esaudite le richieste della popolazione "saremo costretti a nuove misure, compreso uno sciopero generale in tutto il Paese a partire dalla prossima settimana" mentre il leader dell'opposizione Waad, Ibrahim Sharif, ha rilasciato un intervista a Press Tv nella quale dichiara che "le riforme devono porre fine al sistema di privilegi. Non si tratta di togliere ai sunniti per dare agli sciiti ma di prendere dalla famiglia reale e distribuire in modo uguale tra tutti".
Intanto continuano le manifestazioni nella capitale Manama a cui stanno prendendo parte decine di migliaia di persone: la rivolta ha preso forma il 14 febbraio scorso ed ha causato almeno 7 vittime. Nel frattempo il governo ha rilasciato decine di attivisti sciiti che erano stati arrestati con l'accusa di "terrorismo" nella speranza di allentare la pressione di piazza.
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