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Il mito della musica folk, pete seeger aderisce al boicottaggio di israele

Il cantante e compositore statunitense ha annunciato il proprio sostegno alla campagna BDS, unendosi ad un elenco crescente di artisti internazionali che hanno rifiutato di prestarsi o in alcun modo di facilitare il progetto coloniale di Israele.

(1 Marzo 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nena-news.com

Il mito della musica folk, pete seeger aderisce al boicottaggio di israele

foto: www.nena-news.com

Roma, 1 marzo 2011, Nena News -Il mito della musica folk Pete Seeger ha annunciato il proprio sostegno alla campagna e al movimento palestinese per il Boicottaggio, Disinvestimento e Sanzioni (BDS) contro Israele, come una strategia perchè i palestinesi ottengano giustizia e come via per raggiungere la pace in Medio Oriente.

Seeger, 92 anni, aveva partecipato alla manifestazione on-line dello scorso novembre "Con la terra, insieme", promossa dall'Istituto Arava, un organizzazione ambientalista israeliana, e dall'Associazione Amici dell'Istituto Arava. L'Istituto Arava conta tra i suoi partner più stretti e i suoi maggiori finanziatori il Fondo Nazionale Ebraico, responsabile sin dal 1901 di appropriarsi delle terre in Palestina per l'uso di soli ebrei, espropriandole ai palestinesi. Nonostante l'appello da parte di gruppi attivi nel movimento BDS a livello mondiale di ritirare la sua partecipazione alla manifestazione, Seeger ha ritenuto di poter mandare un messaggio forte per la pace e la giustizia durante l'evento.

Nel corso di una riunione a gennaio nella sua casa a Beacon, NY con i rappresentanti del Comitato israeliano contro la demolizione delle case (ICAHD) e Adalah-NY, Pete Seeger ha spiegato, "ho partecipato a questa manifestazione virtuale perché da molti anni credo che la gente dovrebbe parlare con le persone con le quali non si trova d'accordo. Ma è finito per sembrare che io sostenessi il Fondo Nazionale Ebraico. ho frainteso il leader dell'Istituto Arava perché non mi ero reso conto fino a che punto il Fondo Nazionale Ebraico sostenesse Arava. Ora che so di più, do il mio sostegno al movimento BDS per quanto mi è possibile".

Jeff Halper, coordinatore di ICAHD, ha aggiunto, "Pete ha fatto ricerche approfondite sulla questione. Ha letto materiale storico e attuale e ha parlato con i vicini, gli amici, e tre rabbini prima di prendere la sua decisione di sostenere il movimento di boicotaggio contro Israele". Da tempo Seeger dà alcuni dei royalty della sua famosa canzone degli anni 60, "Turn, Turn, Turn", all'ICAHD per il suo lavoro nella ricostruzione delle case demolite e nel denunciare la pratica di Israele di far sì che i palestinesi in Israele lascino le loro terre a favore dello sviluppo di villaggi e città ebraiche.

La manifestazione virtuale "Con la Terra, insieme" di novembre è stata presentata come un'iniziativa apolitica per unire israeliani e palestinesi per lavorare per l'ambiente. Dave Lippman di Adalah New York ha osservato che "l'evento on-line di Arava ha nascosto i fatti di base sull'occupazione israeliana e la confisca sistematica di terra e acqua palestinesi. Il partner e finanziatore dell'Arava, il Fondo Nazionale Ebraico, è noto per installare boschi per nascondere villaggi palestinesi demoliti da Israele al fine di appropriarsi dei loro terreni. Arava è stato rivelato quale forte sostenitore degli sforzi del governo israeliano per "rinnovare l'immagine" del paese attraverso iniziative artistiche e apparentemente ambientaliste".

Attualmente, il Fondo Nazionale Ebraico sta sostenendo un piano del governo israeliano per demolire il villaggio beduino di Al-Araqib per piantare alberi del Fondo Nazionale Ebraico che sono stati pagati dal gruppo internazionale evangelico GOD-TV (TV di Dio). Il nuovo presidente del consiglio degli Amici dell'Istituto Arava ha recentemente pubblicato un editoriale sul Jerusalem Post che ha fatto solo delle domande caute su alcune attività del Fondo Nazionale Ebraico, un'organizzazione la cui raison-d'etre è quella di appropriarsi della terra per gli ebrei, a scapito della popolazione palestinese.

Il collega di lunga data di Pete Seeger, Theodore Bikel, un israelo-americano conosciuto per il suo coinvolgimento da lunga data nella cultura israeliana, ha recentemente sostenuto gli artisti israeliani che si sono rifiutati di esibirsi nella nuova sala da concerto di Ariel, un grande insediamento illegale israeliano in Cisgiordania.

Seeger si unisce ad un elenco crescente di artisti internazionali che hanno rifiutato di prestarsi o in alcun modo facilitare il progetto coloniale di Israele, tra cui Elvis Costello, Gil Scott-Heron, Roger Waters, Devendra Banhart e i Pixies.

Fonte: Adalah New York

http://adalahny.org/press-releases-other/folk-music-legend-pete-seeger-endorses-boycott-of-israel

Traduzione a cura di Stop Agrexco Italia

http://stopagrexcoitalia.org

http://www.facebook.com/stopagrexcoitalia

Nena News

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