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Otto marzo: orgogliosamente donne, orgogliosamente Compagne.

(14 Marzo 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it

Otto marzo: orgogliosamente donne, orgogliosamente Compagne.

foto: www.comunistiuniti.it

L'origine della data dell'otto marzo viene identificata con una serie di date e eventi tra cui i più famosi: l'incendio di una fabbrica di Chicago nel quale morirono centinaia di lavoratrici, la celebrazione da parte del movimento femminista americano di celebrare le operaie morte in altro incendio doloso a New York, incendio accaduto nel 1908 per alcuni, nel 1912 per altri. Il numero delle vittime sono 129 per alcuni, 146 per altri. Non è mai stata trovata però una fonte dell'accaduto nella stampa dell'epoca. Altrettanto non ci sono notizie da parte di autori ed autrici che hanno svolto ricerche su questa data e scritto fior di testi. In tutti si arriva alla conclusione che siano solo legende metropolitane. Ma ogni anno torna prepotente la storia dell'incendio e della volontà made in USA di celebrarne le vittime. C'è un'altra versione, questa al contrario delle precedenti, con dei riscontri di nomi, date, luoghi e scritti dell'epoca.

L'otto marzo nasce ufficialmente su proposta di alcune delegate tedesche tra cui Klara Zetkin e Rosa Luxemburg, durante la seconda conferenza internazionale delle Donne (Copenaghen 29 agosto 1910) di istituire una Giornata Internazionale della Donna. Dal Die Gleichheit, risulta che la Giornata internazionale della donna fosse «stata assunta come risoluzione».

Nel 1921 a Mosca, nell'ambito della Terza Internazionale, la Seconda Conferenza Internazionale delle Donne Comuniste adotta formalmente l'8 marzo come "Giornata Internazionale dell'Operaia" in ricordo dell'8 marzo 1917, data della prima manifestazione delle operaie di Vyborg (Pietrogrado)

“Una folla di donne, non tutte operaie, si diresse verso la Duma municipale per chiedere pane. In vari quartieri comparsero bandiere rosse e cartelli, le cui scritte dimostravano che i lavoratori esigevano pane e non volevano più saperne dell’autocrazia e della guerra”. (Storia della Rivoluzione russa di Lev Trotskij)

. "Al grido di pace e pane, le operaie di Pietroburgo con la bandiera rossa sono scese nelle strade l’8 marzo (24 febbraio per il calendario russo) per festeggiare la giornata internazionale del proletariato femminile. Fu questo il grande segnale della rivoluzione che distrusse l’autocrazia..."(da L’Ordine Nuovo).

In Italia la prima Giornata internazionale della Donna è del 1922 grazie al Partito Comunista d'Italia che la indisse il 12 marzo e la celebrò attraverso un nuovo giornale “compagna” riportante un articolo di Lenin dove sottolineava la forza del movimento operaio femminile.

E questa è: Storia.

Purtroppo essendo storia dove sono protagoniste (e non vittime) delle donne e per di più Comuniste andava rielaborata, rimaneggiata, revisionata, eliminata. Ma altre donne la ricorderanno ad altre donne e uomini anno dopo anno. Un otto marzo da festeggiare orgogliosamente quindi, vivendo da protagoniste tutto l'anno.

Comunisti Uniti

Fonte

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