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Venerdì 30 gennaio 2004 sciopero nazionale autoferrotranvieri

indetto dal Coordinamento Nazionale di Lotta

(27 Gennaio 2004)

LO SCIOPERO E' CIVILE

Da oltre due anni gli autoferrotranviari attendono quanto è loro contrattualmente dovuto: il recupero dell’inflazione programmata -106 _ mensili e 3.000 _ di arretrati maturati- che poi si sa è ben più bassa di quella reale. A fronte del vergognoso accordo al ribasso del 20 dicembre con cui Filt Cgil-Fit Cisl-Uilt hanno chiuso a 81 _ e 970 _ di una-tantum, migliaia di lavoratori hanno autorganizzato una mobilitazione ininterrotta nelle principali città italiane culminata nello sciopero generale del 9 gennaio riuscito dall'80% al 95%.

Una esemplare unità dei lavoratori per uscire dal tunnel di bassi salari, pesanti condizioni di orario, precarizzazione sia del lavoro che del servizio agli utenti; la difesa del contratto collettivo nazionale e del diritto di sciopero, il riscatto della dignità del lavoro, la vivibilità del trasporto pubblico: cosa c'è di più civile?

... SONO "LORO" I SELVAGGI

Le aziende e i sindacati. Prima concertano e poi infrangono le loro stesse regole con lo slittamento del biennio economico di ben due anni e con aumenti al ribasso dell'inflazione. Filt Cgil-Fit Cisl-Uilt giustificano quella loro firma del 20 dicembre vantandosi di aver salvato il Contratto Nazionale e garantito così gli aumenti a tutti, anche ai più deboli . E l'Accordo di Milano ? Cosa garantisce a chi ?

Cosa hanno combinato se non svuotare lo stesso CCNL, ripiegando su una pratica di accordi municipali, che boicotta la solidarietà di eguali trattamenti su tutto il territorio, che produce sperequazioni tra i lavoratori, tra aree forti e aree deboli, tra nord e sud.?

Cosa hanno dimostrato se non il persistere a delinquere con lo scambio tra una mazzata di intensificazione produttiva e una manciata di aumenti (un semplice anticipo del premio di produzione, che comunque a giugno verrà decurtato in base alla presenza, più una misera una-tantum tramutabile in aumento nel 2005 non valido ai fini di TFR, pensione, 13° e 14°) ?

Il governo. La regolamentazione dello sciopero è una legge mirata non a garantire l’utenza (colpita dai rincari e tagli di servizio) ma a ingabbiare diritti e potere di contrattazione. E si è ben visto come serva a sanzionare solo i lavoratori e non le inadempienze delle aziende.

La Commissione di Garanzia ci ha annullato lo sciopero dal 26 obbligandoci a ripetere la procedura con convocazione al Ministero, ma proprio loro -governo e controparte- non l'hanno rispettata: lì davanti a noi e alla nutrita schiera dei giornalisti c'era solo un usciere ad aspettarci. Ed ora sono riusciti anche a imporre minacciosamente lo stralcio di Milano dallo sciopero che abbiamo ridichiarato al 30 gennaio. Ci hanno scatenato contro prefetti, magistratura e polizia con precettazioni, multe e denunce. Chi sono i veri selvaggi ?

Costruiamo attorno a questa lotta una grande solidarietà sociale
per riaprire una stagione di diritti e conquiste per tutti/e.

CONFEDERAZIONE COBAS

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