">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale, ambiente e salute    (Visualizza la Mappa del sito )

Mr. Nuke

Mr. Nuke

(16 Marzo 2011) Enzo Apicella
Nonostante il disastro di Fukushima imperversa l'ipocrisia filonucleare

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Nucleare? No grazie!)

Bene la mozione contro il nucleare in veneto approvata dal consiglio regionale

(2 Aprile 2011)

L’incidente alla Centrale nucleare di Fukushima in Giappone è il terzo grave incidente in trent’anni. Che si tratti di un guasto meccanico come a Three Miles Island o di un errore umano come a Chernobyl o di un evento naturale non previsto come a Fukushima, la produzione di energia elettrica da fonte nucleare si rivela ancora una volta in tutta la sua pericolosità.

“La gente si chiede” – dice Lino Pironato, presidente del Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese – “ se ne valga veramente la pena di correre tutti questi rischi per un po’ di energia elettrica, quando per la sua produzione ormai le alternative sono una realtà concreta dal punto di vista tecnologico ed economicamente sono sempre più competitive.”

“I fatti di Fukushima hanno scatenato il ‘fuggi fuggi’ di molti paesi europei dai loro programmi nucleari. ” – continua Pironato – “ A cominciare dalla Germania, la locomotiva d’Europa, dove lo sviluppo delle rinnovabili e le tecnologie per l’efficientamento energetico negli ultimi anni hanno conosciuto un impressionante sviluppo con la creazione di centinaia di migliaia di posti di lavoro. La premier tedesca Angela Merkel ha infatti annunciato la chiusura immediata di ben sette centrali nucleari e l’intenzione di arrivare a coprire l’80% del fabbisogno energetico tedesco entro il 2050 con le energie rinnovabili.”

“Il contrario del Governo Italiano ” – incalza Pironato – “ che fra molte titubanze è riuscito solo a rimandare di un anno la decisione sul suo piano atomico, mentre si è invece affrettato a bloccare gli incentivi alle rinnovabili: un altro anno perso mentre gli altri corrono!”
“Ma qualcuno che dà la scossa per fortuna c’è: ” – conclude Pironato – “ è il Consiglio Regionale Veneto dove Lega Nord, PD, IdV e FdS hanno approvato il 23 marzo una mozione, impegnativa per la Giunta, contro il nucleare in Veneto e per lo sviluppo delle rinnovabili e l’efficienza energetica. Ma soprattutto si invitano i cittadini a partecipare alla consultazione referendaria del 12 e 13 giugno per seppellire definitivamente questa follia.”

Il Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese sarà presente:

Venerdì 1 Aprile ore 20.45, Villa Bartolomea presso il Circolo NOI - Incontro informativo pubblico sul nucleare. Relatori Manuela Modelli, Mariano Tagetti, Donatella Ramorino, Carlo Prato. Introducono Alberto Pedron e Fabio Tagetti. Organizza il Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese (vedi il volantino allegato)

Sabato 2 Aprile ore 20.30 al Carnevale di Isola della Scala e Domenica 3 Aprile ore 14.00 al Carnevale di Legnago sfileremo anche noi travestiti con tute bianche e maschere antigas, sventoleremo le nostre bandiere e distribuiremo volantini informativi. "Se certi politici fanno i pagliacci allora anche il carnevale può essere un momento di denuncia della follia nucleare"

Venerdì 8 Aprile ore 20.30, Bovolone presso il Centro Caltrane Canton - Incontro dibattito. "Nucleare a Legnago? Quello che gli altri non dicono". Relatori Manuela Modelli, Mariano Tagetti, Donatella Ramorino, Carlo Prato. Organizza il Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese

Comitato Antinucleare di Legnago e Basso Veronese

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Appuntamenti sullo stesso argomento

Ultime notizie del dossier «Nucleare? No grazie!»

5143