">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Finanziaria

Finanziaria

(25 Ottobre 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Capitale e lavoro:: Altre notizie

Acciaierie Beltrame di Vicenza: a rischio 500 posti

(15 Gennaio 2004)

Un enorme ammasso di rottami all’interno di un capannone. Attorno i vigili del fuoco con le tute bianche e le maschere. Capannelli di operai che si interrogano sul loro futuro. Il presente è fatto di cassa integrazione, di sostanze radioattive. È fatto di paura, di cesio 137.

Centossessanta addetti delle Acciaierie Beltrame sono a casa da ieri pomeriggio, altri 410 rischiano molto, fatta eccezione per i magazzinieri e gli impiegati. I rappresentanti sindacali di Cgil-Cisl e Uil hanno trascorso la giornata in fabbrica per tranquillizzare gli operai, soprattutto quelli che in queste ultime ore hanno lavorato accanto all’impianto di fusione, quelli che hanno trasportato la polvere radioattiva sul camion che poi, attraverso i controlli, ha fatto "impazzire" i sensori che rilevavano la radioattività. Hanno parlato con i tecnici dello Spisal, dell’Arpav, con i vertici dell’azienda, con il comandante del vigili del fuoco di Vicenza. A tutti una sola domanda: siamo in pericolo?

Fortunatamente dai rilievi risulta che non ci siano altre concentrazioni, fatta eccezione per quelle riscontrate sul camion e accanto all’impianto di fusione e a quello di abbattimento dei fumi. Cosa è accaduto l’altra sera? Il Cesio 137 era schermato e le apparecchiature hanno segnalato la radioattività solo quando il metallo era già stato fuso. Chi dice che un incidente del genere non si possa ripetere? Una settimana fa un fusto prodotto da un’azienda americana e trasportato alla Beltrame era stato respinto perchè emetteva radiazioni da una fessura dell’involucro di piombo, ma se non ci fosse stata quella fessura?

Non è la prima volta che nelle acciaierie Beltrame arrivano carichi radioattivi: era accaduto quest’estate, ma il camion venne bloccato all’ingresso e il carico rispedito al mittente. Accadde ancora nel 1996 quando un vagone ferroviario diretto in viale della Scienza venne controllato in stazione e i tecnici riscontrarono la presenza di cesio.

È stato accertato che la fusione del ferro è avvenuta tra le 16.30 e le 17.30 ed è durata 45 interminabili minuti.

Se la situazione non si risolve nel giro di qualche giorno si fermerà anche il resto della produzione per cui verranno messi in casa integrazione ordinaria anche gli addetti alle altre catene di produzione

Centro di documentazione e lotta

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie dell'autore «Centro di documentazione e lotta - Roma»

6707