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Buon compleanno Marx

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(5 Maggio 2009) Enzo Apicella
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(Memoria e progetto)

1935-2011 Anniversario della" Lunga Marcia" che parte il 18 Aprile 1935

(19 Aprile 2011)

Mao Tse-tung raccoglie il suo esercito, i quadri del partito ed il suo seguito di massa, guidandoli in salvo verso le Basi Rosse, bisognava sfuggire allo sterminio di massa dei comunisti da parte dalle truppe del Kuomintang di Chiang Kai-shek.

Marciando per oltre un anno e percorrendo circa 6mila km (10 mila li), tra deserti, fiumi, paludi e montagne, giungeranno nella Base Rossa di Yenan nello Shensi settentrionale, da lì sarà possibile riorganizzare le forze per riprendere la lotta.

Alla fine arriveranno in meno di 10 mila dopo essere partiti in circa 80mila, tutti ormai ridotti allo stremo delle forze (Mao alla fine pesava 38 kg come del resto più o meno tutti gli altri).

Una prova inevitabile per sopravvivere, si trasforma in una esemplare e storica scuola di formazione pratica, teorica e ideologica che superando enormi difficoltà, forgerà un partito e un gruppo dirigente che sarà capace di guidare le fasi successive della rivoluzione, passando per la liberazione dall’attacco giapponese, fino alla conquista del potere in Cina nel 1949 con la proclamazione della Repubblica Popolare Cinese.

Oggi il movimento comunista almeno in occidente (ma non solo) deve dare inizio ad una nuova “lunga marcia”, pertanto affinché rinasca il partito rivoluzionario si deve innanzi tutto rompere con l’egemonia culturale e politica neoborghese, ripartendo dai quadri e dai militanti marxisti leninisti, dalla teoria rivoluzionaria, dalla politica di classe, dalla militanza organizzata e da nuove organizzazioni delle masse.

La “Lunga Marcia come Grande Metodo” pratico e teorico da cui imparare, costituendo i punti di forza metropolitani come Basi Rosse e fucine di crescita, di lotta politica rivoluzionaria e scuola di comunismo.

Partendo da queste “basi d’appoggio” si potranno creare nuovi rapporti di forza ed una strategia rivoluzionaria chiara, la condizione discriminante e preliminare per ogni possibile tattica politica.

Mao: Trasformazione.

“La lotta del proletariato e dei popoli rivoluzionari per la trasformazione del mondo comporta la realizzazione dei seguenti compiti: trasformazione del mondo oggettivo e, nello stesso tempo, trasformazione del proprio mondo soggettivo- trasformazione delle proprie capacità conoscitive e trasformazione dei rapporti esistenti tra il mondo oggettivo e il mondo soggettivo”.

( Mao Tse-Tung, “Sulla Pratica”Ed. lingue estere.)

Mao: quando la teoria diventa decisiva.

“Quando per usare le parole di Lenin, “Senza teoria rivoluzionaria non vi può essere movimento rivoluzionario”, la creazione e la diffusione della teoria rivoluzionaria svolgono la funzione principale, decisiva. Quando si deve svolgere un compito( non importa quale), ma non esistono né un orientamento, ne un piano e nemmeno una politica, allora l’elaborazione dell’orientamento, del piano e della politica diventa fondamentale e decisiva”.

Bertolt Brecht: Gli imprescindibili.

“Ci sono uomini che lottano un giorno e sono bravi, altri che lottano un anno e sono più bravi, ci sono quelli che lottano più anni e sono ancora più bravi, però ci sono quelli che lottano tutta la vita: essi sono gli imprescindibili”.

Staffolani Giancarlo

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