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il pane e le rose

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28.4.2011 - Comunicato Stampa di Leonardo De Angelis, portavoce La CGIL che vogliamo in Filcams Roma e Lazio

(29 Aprile 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.rete28aprile.it

I compagni e le compagne della CGIL che Vogliamo della FILCAMS Roma e Lazio esprimono la loro totale preoccupazione per la piena riuscita dello Sciopero Generale del 6 Maggio.
Il silenzio assordante dei media non è efficacemente contrastato dalle iniziative che la nostra confederazione sta mettendo in atto.
E' necessario il massimo impegno di tutte le RSU/RSA nei luoghi di lavoro e nelle piazze per spiegare ai lavoratori e ai cittadini le motivazioni di questa mobilitazione:

• Il reddito dei lavoratori e dei pensionati ha perso potere d'acquisto
• E' aumentata la disuguaglianza a tutto discapito dei redditi da lavoro dipendente e da pensione
• La metà dei lavoratori dipendenti è senza un contratto nazionale degno di questo nome
• Essere giovane e/o donna nel nostro Paese vuol dire essere o disoccupato o precario
• Il Governo non attiva interventi per lo sviluppo e taglia risorse alla Scuola, all'Università e alla Ricerca.
• Confindustria e Confcommercio pensano di aumentare la competitività delle aziende riducendo i diritti dei lavoratori, assumendo di fatto il modello FIAT. E' intollerabile scaricare sui lavoratori il peso di scelte politiche industriali sbagliate costringendoli a scegliere tra il lavoro e i diritti.

Organizziamo le ASSEMBLEE in tutte i posti di lavoro. Intensifichiamo i VOLANTINAGGI davanti ai Centri Commerciali, alle fermate della metropolitana, davanti ai grandi uffici. Utilizziamo tutti i mezzi tecnologici che abbiamo a disposizione rilanciando gli appuntamenti per lo Sciopero Generale sui social network

Partecipiamo in massa alla MANIFESTAZIONE con corteo da Piazza Esquilino (ore 9:00) al Colosseo

VENERDI' 6 MAGGIO SCIOPERO GENERALE CONTRO IL GOVERNO, CONTRO LA CONFINDUSTRIA, CONTRO CONFCOMMERCIO
PER:

UNA FORTE REDISTRIBUZIONE DEL REDDITO ATTRAVERSO IL FISCO E LA CONTRATTAZIONE

LA RICONQUISTA DEL CONTRATTO NAZIONALE COME UNICO STRUMENTO DI UNIFICAZIONE DEL MONDO DEL LAVORO E ESTENSIONE DEI DIRITTI DEI LAVORATORI.

LA CERTEZZA DELLA RAPPRESENTANZA DEI FIRMATARI DEI CONTRATTI, LA VALIDAZIONE DEI LAVORATORI SUGLI ACCORDI ATTRAVERSO IL VOTO

IL SUPERAMENTO DELLA PRECARIETÀ

La CGIL che vogliamo - Filcams Roma e Lazio

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