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... e nemmeno Suleiman

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(11 Febbraio 2011) Enzp Apicella
Mubarak lascia il potere al vice presidente Omar Suleiman. La piazza contesta lanciando le scarpe in segno di protesta.

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La crisi in Burkina Faso : BLAISE DEGAGE !

Cronaca degli avvenimenti giorno per giorno dal 18 al 29 aprile 2011

(29 Aprile 2011)

Domani Sabato 30 Aprile 2011 a Ouagadougou tutti in Piazza della Nazione alle 8,00

18 aprile mentre a Po si segnalano negoziati tra i militari e le autorità, notizie di ammutinamenti esplosi a Tenkodogo e a Kaya, dove nella notte dal 17 al 18 era coinvolta anche la gendarmeria. Le minacce delle autorità secondo cui gli spari sarebbero sanzionati non sembrano frenare i militari.

Secondo l’AFP dopo giovedì 7 aprile ci sarebbero stati 45 feriti d’arma da fuoco a Ouagadougou.

Appelli alle manifestazioni continuano ad essere lanciati sulle pagine facebook specialmente sulla pagina del «Movimento Blaise Compaore deve andarsene» : http://www.facebook.com/home.php?sk=group_164052476977948&ap=1

Gli alunni delle città di Koudougou scendono di nuovo in strada incendiando nuovi edifici tra cui le sedi del CDP. Chiedono sempre verità e giustizia per Justin Zongo, ma protestano anche contro le milizie messe in piedi dai CDP. Infatti ad inizio marzo, nella regione a Pouni zawara, i delegati degli alunni sono stati pestati. Lunedì 11 aprile a Didyr, un’assemblea generale degli alunni è stata selvaggiamente «repressa» da milizie condotte dai sindaci aggiunti CDP ed i responsabili locali CDP del comune di Didyr.

Gli alunni delle città di Ouahigouya decretano uno sciopero illimitato.

19 aprile Luc Adolphe Tiao è nominato primo ministro. Giornalista di professione ha diretto la stampa negli ultimi due anni della rivoluzione prima di essere nominato direttore di Sidwaya nell’ottobre 87, anno dell’assassinio di Thomas Sankara, dove vi resterà fino al 1990. Occupa vari posti di responsabilità, spesso legate alla comunicazione prima di essere nominato ambasciatore a Parigi, suo ultimo incarico.

I militari del reggimento di sicurezza presidenziale spiegano in un comunicato pubblicato dalla Direzione della comunicazione della presidenza del Faso che hanno manifestato per chiedere il versamento delle indennità di alloggio e pasto, ritardo dovuto a lentezze burocratiche. Si dichiarano soddisfatti delle proposte fatte loro dai comandanti, che si guardano bene dal dettagliare, si scusano per i «disagi arrecati» e chiedono agli altri militari di cessare le loro manifestazioni.

21 aprile Un nuovo governo è reso pubblico. La squadra passa da 38 a 29 membri. Nessuna personalità dell’opposizione è integrata. Brûlée Ye Bongnessan e Djibril Bassolet, due ex della rivoluzione, sono i due pesi massimi del nuovo governo. Il primo è stato segretario generale dei CRD poi dei CR dopo la morte di Sankara, il secondo era capitano di gendarmeria, ex ministro dell’interno, il più forte al tempo del movimento sociale dopo l’assassinio del giornalista Norbert Zongo. In seguito è stato formato alla diplomazia e torna ora da una missione in Darfour.

Blaise Compaoré si riserva il posto di ministro della Difesa.

26 aprile Bénéwendé Sankara, capo fila dell’opposizione, dopo essersi rivolto attraverso una lettera al Primo Ministro, al Consiglio costituzionale e alla CEDEAO per chiedere le dimissioni di Compaoré ha inviato una direttiva a tutte le strutture del suo partito affinché si mobilitino a livello nazionale organizzando riunioni, marce, sit-in a sostegno dei movimenti in corso. Un appello è stato lanciatoin conferenza stampa, a nome di tutta l’opposizione, per un meeting il 30 aprile alle ore 8,00 in Piazza della Nazione per chiedere le dimissioni di Blaise Compaoré.Per l’organizzazione è stato messo in piedi un comitato che raggruppa i 34 partiti.

I commercianti che hanno avuto i negozi devastati dai militari nelle notti del 13, 14 e 15 aprile ricevono gli indennizzi.

27 aprile A Koudougou centinaia di commercianti, raggiunti poi da giovani alunni, protestano contro la decisione del sindaco, Seydou Zagré membro del partito al potere, di chiudere un quarantina di botteghe i cui proprietari non avrebbero versato gli arretrati delle tasse locali.

Sono stati incendiati la casa del sindaco, la sede della polizia municipale, l’edificio pubblico comunale per lo sviluppo incaricato della gestione del mercato delle città.

Il coprifuoco continua su tutto il territorio nazionale dalle 22,00 alle 5,00 del mattino

28 aprile Nuovi ammutinamenti questa volta dei CRS di Ouagadougou, ma anche di Bobo Dioulasso e Dédougou. Sono usciti durante il coprifuoco e hanno sparato con le loro armi. Il movimento avrebbe coinvolto anche i poliziotti delle città di Gaoua e Banfora.

I poliziotti hanno continuato nella mattinata gli ammutinamenti specialmente al commissariato centrale. Alcuni negoziati sono stati intavolati tra gli ammutinati e i rappresentanti dei ministeri delle finanze, della sicurezza e della giustizia. I poliziotti chiederebbero la liberazione dei poliziotti fermati in seguito agli avvenimenti di Koudougou, la predisposizione effettiva di uno statuto del poliziotto di cui si parla da 20 anni. Esprimono anche la loro rabbia per essere considerati capro espiatorio di alcune questioni di cui invece non sarebbero essi la causa.

Al termine di un incontro con la coalizione contro il carovita ed i sindacati, il Primo ministro annuncia la soppressione della Tassa di Sviluppo Comunale, uno dei motivi di malcontento della popolazione, un abbassamento del 10% dell’IUTS (tassa unica su stipendi e salari), l’annullamento del rincaro sui prezzi per le visite sanitarie, ma anche sovvenzioni per i prodotti di prima necessità.

A Koudougou, i commercianti hanno nuovamente manifestato in città. La città sembra una città morta perché i commercianti hanno chiuso le loro botteghe. Chiedono l’abbassamento degli affitti delle botteghe del mercato centrale.

29 aprile Manifestazione in mattinata a Ouaga degli allievi del Liceo professionale, con fischietti e clacson al grido di « Blaise dégage »

Il musicista Sams’K Le Jah comunica che dalla scorsa settimana le sue trasmissioni di reggae sono sospese fino a nuovo ordine. Se non ci da altre precisazioni, tenuto conto della popolarità di questa trasmissione fra la gioventù e della sua libertà di parola contro il regime, siamo tenuti a credere che il regime abbia fatto pressione sul Direttore di Radio Ouaga FM

Domani Sabato 30 Aprile a Ouagadougou alle 8,00 in Piazza della Nazione è prevista un'imponente manifestazione dei partiti dell'opposizione, sindacati, giovani, della società civile per chiedere le dimissioni di Blaise Campaoré.
i responsabili dei partiti politici dell'opposizione ADEFA, CDS, ADR, CNR/MS, CNPB, COPAC, FASO METBA, FDR, FFS, FPC, GDP, L’Autre Burkina/PSR, LCB, Les Verts du Faso, MDR, MPS/Parti fédéral, PAREN, PDP/PS, PDS, PFID, PNP, PRDF, PSU, PPP, RDS, RPC, UDD, UDPS, UFP, UFR, UPS-MP, URDB, UPC e UNIR/PS

Per la cronologia delle 2 precedenti settimane vedere alla pagina : http://www.thomassankara.net/spip.php?article1064

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