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Fascisti e camorristi in piazza con le lame. Noi in piazza con musica e politica!

(5 Maggio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

foto: www.caunapoli.org

In largo san giovanni maggiore pignatelli, stasera giovedì 5 maggio, dalle ore 22 con i Ramallah Underground, gruppo hip-hop palestinese

Venerdì scorso sono successi fatti molto gravi. Non solo la mattina un neofascista di Casa Pound, Enrico Tarantino, candidato con il PDL per Lettieri sindaco, ha accoltellato insieme a due suoi “camerati” tre studenti fuori alla Federico II, ferendoli gravemente, ma la sera c’è stata un’altra vigliacca aggressione, anche questa senza precedenti nella nostra città… Mentre a Palazzo Giusso si svolgeva una festa con diversi artisti emergenti napoletani, e il cortile e la piazzetta di S. Giovanni Maggiore erano pieni di persone che tranquillamente bevevano e parlavano, cinque figuri sono piombati con caschi, mazze e lunghi coltelli nella piazza, aggredendo chiunque incontrassero sul loro cammino e scatenando il panico. Solo la reazione di molti ragazzi ha impedito che questa gentaglia potesse di nuovo accoltellare qualcuno perché magari vestito in maniera “alternativa”…

Questa logica di violenza e brutalità, che mira a intimidire, a soffocare ogni cosa buona che c’è in questa città, accomuna la destra in doppiopetto, il fascismo e la camorra. Vogliono impaurirci, farci tornare a casa, o farci rinchiudere in qualche bel locale a pagamento. Vogliono che non si parli dei problemi di Napoli, della miseria della sua classe politica, o delle ingiustizie che si consumano nel mondo!

Oggi siamo di nuovo in piazza, abbiamo portato la festa fuori da Giusso per dire a tutti che non ci hanno spaventato, che noi continueremo ad andare avanti nei nostri percorsi politici e culturali, continueremo a confrontarci e a vivere le strade, a praticare la democrazia dal basso…

E per questo abbiamo portato la voce di un gruppo palestinese, i Ramallah Underground, per ricordare che in questo mese partirà la Freedom Flotilla, una spedizione di navi che ha l’obbiettivo di rompere l’assedio di Gaza, portando aiuti umanitari ad una Palestina sempre più schiacciata e umiliata da Israele. Come ci ha ricordato Vittorio Arrigoni, l’attivista dell’ISM rapito e ucciso tre settimane fa in circostanze ancora da chiarire, la questione palestinese è il simbolo di tutte le oppressioni e le ingiustizie che si consumano nel mondo, e la lotta di quel popolo è la nostra lotta!

STUDENTI E STUDENTESSE ANTIFASCISTI/E
GIOVEDI 12 MAGGIO - ORE 16:30 - PIAZZA DEL GESU'
CORTEO ANTIFASCISTA

- Sopravvivere alla propaganda è possibile: una rassegna stampa per ricostruire e ragionare sulle vicende del 29 aprile
- 29 aprile: il centro-destra prosegue la campagna elettorale a suon di aggressioni ed accoltellamenti
- Comunicati di solidarietà per i fatti del 29 aprile

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli