Capitale, ambiente e salute :: Il saccheggio del territorio

Un'altra citta' deve essere possibile

Appello alle persone omosessuali veronesi

(31 Maggio 2002)

AMMISTRATIVE VERONESI 2002: IL 9 E 10 GIUGNO SI RIVOTA PER IL SINDACO DI VERONA

VOTATE PAOLO ZANOTTO SINDACO DI VERONA

Il risultato delle elezioni amministrative veronesi 2002 all‚indomani del voto ha decretato vari risultati: il ballottaggio fra il candidato della destra Bolla e il candidato sindaco sostenuto dalle liste di centrosinistra, senza Rifondazione, Zanotto.

I due candidati che fra due settimane verranno rivotati dai cittadini e dalle cittadine veronesi decretando chi per i prossimi 5 anni governerà Verona. Ha messo poi in luce come Rifondazione Comunista abbia realizzato un risultato al di sotto delle aspettative, un consigliere avevamo e un consigliere abbiamo ottenuto; magro risultato per chi sperava di entrare nel futuro Consiglio Comunale con ben altre speranze e peso politico.

Sicuramente la causa va cercata in tutti quegli elettori ed elettrici di Rifondazione o vicini che hanno preferito votare Zanotto. Un voto per Zanotto Sindaco è stato forse sentito come più sicuro contro la destra che un voto dato a RC che correva da sola, con un proprio candidato a Sindaco di Verona; anche se probabilmente molte persone hanno preferito non confondersi con le schede dando solo la preferenza al candidato appoggiato da DS e Margherita.

Roberto Aere e Gianni Zardini, candidati nella lista di Rifondazione Comunista, del Circolo Pink hanno raccolto molti voti fra i gay e le lesbiche veronesi attestandosi fra i primi posti nella lista; rispettivamente Roberto Aere ha avuto 88 preferenze e Gianni Zardini 46 preferenze. Un risultato che poteva essere sicuramente migliore e che crediamo lo potrà essere al ballottaggio dato che l‚obiettivo sarà quello di battere le destre e mandare a casa i fascisti.

Se il candidato della destra, Bolla, dovesse vincere sarebbe un duro colpo contro la democrazia veronese, un arretramento nella libertà da cui sarà difficile riprendersi nei prossimi anni. Molte delle diversità che convivono a Verona non possono permettersi che la destra resti al potere; come gay e come lesbiche del Pink, proprio per difendere la democrazia e gettare le basi di un dialogo con le Istituzioni che finalmente tenga conto delle diverse cittadinanze daremo il nostro voto al candidato del CentroSinistra Zanotto.

Verona deve ritornare in Europa e ripristinando lo Stato di Diritto come condizione fondante di una politica che rispetta i diritti umani.

Chiederemo pertanto ai gay, alle lesbiche, e ai transessuali veronesi di votare Zanotto contro la destra che fino ad ora è stata al potere a Verona.

per il direttivo del Pink
Roberto Aere
Gianni Zardini