Imperialismo e guerra :: Palestina occupata

Solidarietà al popolo palestinese, ancora vittima dei crimini dell’esercito israeliano

(16 Maggio 2011)

La "giornata della Naqba", che per i palestinesi ricorda l'anniversario della creazione dello Stato di Israele nel 1948, è stato segnata quest’anno da nuovi, efferati crimini compiuti dalle forze armate israeliane nei confronti dei pacifici manifestanti lungo la frontiera con il Libano e con la Siria, dove almeno 20 persone sono state oggi uccise e centinaia ferite secondo quando riferiscono le nostre fonti.
La nuova esclalation di terrore è chiaramente dettata dalla volontà delle autorità israeliane di stroncare ogni dimostrazione di unità e determinazione da parte dei palestinese e trova una gravissima sponda nell’indifferenza della comunità internazionale. Nel riaffermare il nostro pieno sostegno alla legittima richiesta del ‘diritto al ritorno’, sancito dalle Nazioni Unite, vogliamo anche esprime il nostro sdegno per il silenzio scelto dal Capo dello Stato italiano, Giorgio Napolitano, che in visita in Israele non ha voluto spendere neanche una parola di vicinanza e cordoglio dopo l’eccidio di oggi nel Sud del Libano e nel Golan. L’indifferenza e la complicità mostrata da Napolitano e da tutti gli altri capi di Stato silenti non impedirà mai ai palestinesi di continuare a lottare per riavere la loro terra, noi saremo sempre al loro fianco.

Comitato per non dimenticare Sabra e Chatila