">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

Viva Palestina!

Viva Palestina!

(6 Maggio 2011) Enzo Apicella
Palestina, accordo tra Hamas e Fatah. Prevede la formazione di un governo tecnico in vista di elezioni entro un anno.

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Palestina occupata)

Il Compagno Mizher: Il discorso di Obama all’AIPAC è una dichiarazione di Guerra contro i diritti palestinesi

(30 Maggio 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pflp.ps

Il Compagno Jamil Mizher, membro del Comitato Centrale del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina, ha affermato che il discorso del presidente statunitense Barak Obama alla conferenza annuale dell’AIPAC, il Comitato degli Affari Pubblici israelo-americano, la più grande lobby sionista negli USA, è una “dichiarazione di guerra fatta a Washington contro i legittimi diritti nazionali del popolo palestinese, la nostra esistenza e la nostra vita in Palestina”, e un tentativo di andar contro la legge internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite che riconoscono i diritti del nostro popolo.

Parlando il 22 maggio 2011, il Compagno Mizher ha affermato in un intervista rilasciata a Palestina TV che “il discorso di Obama ha mostrato la sua vera faccia - e quella della sua amministrazione – abbastanza chiaramente. Si vede una comunione di intenti con la potenza occupante. Di primo acchito, si poteva credere che stesse parlando Benjamin Netanyahu, come rappresentante del governo israeliano- avendo utilizzato infatti l 'oratore il termine “sicurezza di Israele” 23 volte nel suo discorso mentre non ha detto una parola dei diritti nazionali – o la sicurezza – del popolo palestinese”.

Il Compagno Mizher ha inoltre commentato che il presidente statunitense ignora la sofferenza di migliaia di prigionieri palestinesi segregati nelle celle dell’occupante, mentre invece ha sottolineato la richiesta di rilasciare il soldato israeliano Gilad Shalit, catturato da una base militare mentre lanciava attacchi a donne e bambini nella Striscia di Gaza. Il Compagno Mizher ha poi affermato che tutte le forme di fiducia nell'amministrazione statunitense devono finire e che le illusioni debbono essere messe da parte; è chiaro come gli USA siano completamente allineati con l’occupante. Invece, ha affermato, il popolo palestinese deve affrontare un nuovo corso politico per scontrasi con le politiche statunitensi, rigettare i fallimentari negoziati, costruire una nuova strategia basata sull’aderenza ai principi nazionali e sul progetto di resistenza contro l’occupante e l’imperialismo statunitense.

Ha inoltre fatto appello alla comunità internazionale per far si che la prepotenza statunitense sia rigettata e si agisca per rafforzare la legge internazionale e le risoluzioni delle Nazioni Unite, in quanto queste non sono soggetto di compravendita da parte di nessun partito, e il popolo palestinese continua a soffrire causa delle continue violazioni giornaliere attraverso la costruzione degli insediamenti, gli assalti militari e la pulizia etnica portata avanti dagli estremisti di destra del regime di Netanyahu.

Il Compagno Mizher ha inoltre fatto notare come il governo statunitense e l’occupazione israeliana siano unite nella loro opposizione contro ogni unità e riconciliazione, perché riconoscono che tale unità rafforza la resistenza palestinese contro le loro politiche e pratiche concrete. “Vogliono frammentare il popolo palestinese allo scopo di mantenere il dominio nella regione; di conseguenza, la nostra risposta alle loro dichiarazioni sarà il rafforzamento della riconciliazione nazionale in quanto l'unità del nostro popolo è essenziale per affrontare l’occupazione e l’imperialismo”.

Ha affermato che queste dichiarazioni fasciste e razziste di Obama non saranno accettate dai Palestinesi, compresi Hamas e Fateh, che debbono invece riconoscere oggi la necessità dell’unione allo scopo di confrontarsi con il regime coloniale. Il Compagno Mizher ha affermato che il popolo palestinese continuerà a lottare per i suoi diritti nazionali, compreso liberazione, autodeterminazione e in particolare per il diritto al ritorno dei profughi palestinesi.

Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina

6569