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(10 Marzo 2004)
LO SLAI COBAS CONFERMA: IERI MATTINA LA DIREZIONE AZIENDALE HA COMUNICATO ANCHE A FIOM-FIM-UILM-FISMIC L’IPOTESI DI DISDETTA DELL’ACCORDO DI PROGRAMMA PER POMIGLIANO.
CONTROFFENSIVA DELLO SLAI COBAS : 10.000 VOLANTINI DISTRIBUITI OGGI A TUTTI I LAVORATORI DELLE FABBRICHE DEL COMPRENSORIO, ASSEMBLEE IN FABBRICA, INDIZIONE DI UNA NUOVA GIORNATA DI SCIOPERO, BLOCCO DELLO STRAORDINARIO E STATO DI “AGITAZIONE SINDACALE PERMANENTE” IN FABBRICA
Lo Slai Cobas conferma : alle 11.30 di ieri mattina la Direzione Aziendale ha convocato i sindacati presenti in fabbrica comunicandogli l’ ipotesi di disdetta dell’accordo di programma per lo sviluppo dello stabilimento di Pomigliano d’Arco. Tra i motivi addotti dai responsabili aziendali “l’impossibilità a far fronte alle richieste di mercato ed alla programmata salita produttiva”.
Dopo l’incontro gli stessi sindacati confederali FIOM-FIM-UILM (nonchè il FISMIC) diffondevano un preoccupato volantino sulle “gravi comunicazioni ricevute dalla Direzione Aziendale riguardanti i futuri assetti produttivi”, richiedevano nello stesso comunicato “l’immediata convocazione delle segreterie regionali e provinciali”.
Determinata la risposta dei lavoratori : oggi nelle affollate assemblee svolte dallo Slai Cobas durante le pause collettive (dove tra l’altro sono state ribadite le note magagne e strozzature impiantistiche che sono l’unico e reale impedimento al decollo produttivo) si è deciso una nuova giornata di sciopero (la nona) da tenersi in aprile, il blocco dello straordinario al sabato, e lo stato di ‘agitazione sindacale permanente’ contro i ritmi infernali e per la tutela dei livelli occupazionali.
10.000 volantini a supporto delle ragioni dei lavoratori della Fiat sono stati distribuiti oggi in tutte le fabbriche del più grosso polo industriale d’Europa.
9/3/200
Slai Cobas Fiat Auto e terziarizzate – Pomigliano d’Arco
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