">
Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro (Visualizza la Mappa del sito )
(27 Giugno 2011)
Sabato 25 giugno siamo scesi nuovamente in piazza, in una manifestazione organizzata dal comitato Primo Marzo di Trieste, per due motivi: festeggiare la positiva conclusione di una battaglia durata due anni e, allo stesso tempo, rimarcare il fatto che quella battaglia non è ancora del tutto finita, anzi. Stiamo parlando della vicenda della “sanatoria-truffa”, che dopo quasi due è giunta ad una svolta.
Infatti una recente sentenza del Consiglio di Stato ha dato ragione a tutti coloro che hanno fatto ricorso contro il rigetto, da parte della Prefettura, delle proprie domande di emersione dalla clandestinità a causa di un articolo inserito nella legge Bossi-Fini (art. 14 comma 5ter, ovvero non aver ottemperato all’ordine di lasciare il paese, a cui può essere condannato chi ha già ricevuto almeno un decreto di espulsione e viene fermato ancora). Il merito di questa vittoria va in primo luogo agli avvocati che, spesso senza compenso o solo con sottoscrizioni, hanno condotto i ricorsi, ma anche alle tante persone solidali che hanno sostenuto con tutti i mezzi questa lotta di dignità. Ma non è ancora finita, perché Il Ministero dell’Interno sta provando a lasciar passare più tempo possibile, giocando di fatto sulla vita di migliaia di persone. Il 25 giugno si sono tenute manifestazioni e presidi in molte città italiane, per pretendere dal governo la chiusura definitiva di questa brutta faccenda. A Trieste abbiamo passato il pomeriggio occupando una parte di Piazza Sant’Antonio con banchetti e cartelloni sulla sanatoria-truffa, ma anche sui CIE, sui respingimenti, sul lavoro migrante e sui tanti diritti ancora negati agli stranieri in questo paese. Sono stati distribuiti centinaia di volantini e fatti diversi interventi al microfono, anche per ricordare lavicenda che vede coinvolti i lavoratori della GFE di Reggio Emilia.
Per contattare il Comitato Primo Marzo:
http://primomarzotrieste.blogspot.com
primomarzo2010trieste@gmail.com
senzafrontiere.noblogs.org
6990