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No Tav

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(12 Aprile 2012) Enzo Apicella

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    (La Val di Susa contro l'alta voracità)

    NoTav: la polizia sfonda le barricate, la popolazione occupa l'autostrada. A Napoli: Presidio ore17

    (27 Giugno 2011)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

    NoTav: la polizia sfonda le barricate, la popolazione occupa l'autostrada. A Napoli: Presidio ore17

    foto: www.caunapoli.org

    presidio in solidarietà con le popolazioni della Val di Susa in lotta contro la costruzione della TAV. Piazza del Plebiscito, ore 17.

    riportiamo notizie, le immagini e i video dell'attacco della polizia al presidio no tav in Val di Susa

    la diretta:
    notavtorino.org
    radioblackout.org
    infoaut.org
    ilfattoquotidiano.it


    video
    youreporter.it

    immagini:
    torino.repubblica.it

    L'appello alla mobilitazione nazionale

    da senzasoste.it

    No Tav, la polizia all'attacco. Scioperi spontanei in Valsusa e mobilitazioni urgenti in tutta Italia

    Dopo la fiaccolata di Chiomonte, è partita all'alba di questa mattina, l'offensiva dello Stato contro i no Tav. 2000 agenti delle forze dell'ordine hanno attaccato la comunità della Val Susa. Bloccate le strade di accesso all'area sono intervenute con elicotteri, ruspe e un fitto lancio di lacrimogeni. Le forze dell'ordine (polizia e carabinieri) sono entrate nel terreno del presidio della comunità montana e dopo aver aver sfondato i blocchi dei presidianti hanno iniziato una caccia all'uomo. Le forze dell'ordine non erano autorizzate ad entrare nei terreni della comunità montana. Ma si sa "alla legalità di Stato" credono solo quei partiti che stanno silenziosamente appoggiando il progetto (il centrodestra, compresa i leghisti del "padroni a casa nostra" e il PD, Fassino in testa) e che non diranno una parola contro "la violenza di Stato". Durante la resistenza all'azione delle forze dell'ordine (erano migliaia i manifestanti accorsi da tutta Italia), si sono registrati quattro feriti tra i NO TAV. Alla notizia della presa in possesso delle forze dell'ordione della "Libera Repubblica di Maddalena" è partito uno sciopero spontaneo in molte fabbriche metalmeccaniche della Val di Susa ( la “Savio” di Chiusa San Michele, la “Teknocar” di Sant’Antonino, la “Beltrame” di San di Dero e la “Vertek” di Condove). Intorno alle 11 della mattinata la polizia ha consegnato "simbolicamente" l'area alla ditta che dovrà installare il cantiere entro il 30 giugno per mantenere l'impegno dello Stato con l'Europa e ricevere i fondi europei. I No Tav hanno cominciato a smontare le tende, ma come ha dichiarato Alberto Perino, una delle voci significative della protesta: "E' stata persa una battaglia, non la guerra". In questi anni era già capitato al movimento NO Tav di perdere momentaneamente l'area di un cantiere, ma è sempre stato in grado di riconquistarlo. Per questo motivo è di fondamentale importanza la solidarietà e la mobilitazione. Da tutta Italia spontaneamente sono state organizzate iniziative e la giornata si prefigura calda da nord a sud. Sul carro di questa valorosa e momentanea "sconfitta" saliranno tutti coloro che, pieni di indignazione, hanno sempre sostenuto dal principio le lotte dei montanari. Senza nessuna mediazione possibile. La partita è ancora aperta e sarà dura per i politici di professione recuperare la credibilità perduta. (red.)

    cronaca della giornata da senzasoste.it

    NO Tav, la polizia all'attacco. Scioperi e mobilitazioni in tutta Italia

    ore 12.30 - si parla di 20 arresti tra i resistenti, notizia ancora da confermare.
    ore 12.20 - 10 mezzi blindati avvistati ad Albignano che si aggiungono ad altri che si stanno muovendo verso Bussoleno, con ogni probabilmente per tentare di sgomberare il blocco autostradale.
    ore 12.10 - Sono almeno 30 i feriti tra i resistenti. Alcuni di loro sono isolati a Borgata Ramats. Si fa appello a chiunque possa recarsi in zona per prelevare i feriti.
    ore 12.00 - Sant'Ambrogio: blocco cavalcavia presso la cintura tra SS24 e SS25.
    ore 11.35 - Le donne di Chiomonte hanno occupato il Comune
    ore 11.30 - Bussoleno: bloccata l'autostrada.
    ore 11.00 - Scioperi spontanei si sono registrati questa mattina in numerose fabbriche metalmeccaniche della Val Susa a seguito delle tensioni che si stanno verificando nei pressi del presidio della Maddalena, l'area di Chiomonte dove dovrebbero avere inizio i lavori per la realizzazione del tunnel geognostico propedeutico alla Torino-Lione. A darne notizia la Fiom torinese.
    ore 10.40 - Al blocco di S.Ambrogio è arrivata la solidarietà dei lavoratori delle fabbriche adiacenti che sono scesi in sciopero.
    ore 10.35 - Quattro attivisti tenuti in fermo di polizia.
    ore 10.25 - Dopo ore di continuo lancio di lacrimogeni, la popolazione NoTav si raduna nei boschi. Il video http://bit.ly/jF5uDL
    ore 9.30 - Le forze dell'ordine (polizia e carabinieri) sono entrati nel terreno del presidio della comunità montana e i presidianti stanno scappando nei boschi in massa seguiti dalle forze dell'ordine, siamo alla caccia all'uomo. Le forze dell'ordine non erano autorizzate ad entrare nei terreni della comunità montana.
    ore 7.55 - lancio di lacrimogeni alle centrale, hanno sfondato
    ore 7.45- alla barricata Stalingrado la ruspa sta spaccando il guard rail, gli idranti sparano da dentro la galleria per proteggere l'operato della ruspa
    ore 7.30 - assembramento sbirri di fronte alla "centrale". Proposta indecente "vi lasciamo prendere le vostre cose e andare via"... Rifiutata!
    ore 7.05 - sparati i fuochi d'allarme alla barricata centrale, inizia la trattativa tra sindaci e polizia
    ore 6.55 - uomini e mezzi in arrivo anche alla barricata Centrale, mentre uomini in divisa scendono a piedi da Giaglione paese, Turi viene portato via su un cellulare
    ore 6.45 - Turi Vaccaro, noto pacifista non violento è stato trascinato fuori dalla barricata sull'autostrada e duramente picchiato. in questo momento è in stato di fermo
    ore 6.40 - colonne di mezzi in arrivo anche da Ramats
    ore 6.30 - la polizia raggiunge anche la Maddalena, una ruspa cerca di fare manovra per aprire un varco alla barricata stalingrado. I NOTAV pronti a mettere i corpi di mezzo.
    ore 6.15 - il primo fronte aperto è quello di Giaglione, già tagliato il guard rail autostradale, i carabinieri scendono a piedi dallo svincolo e si fermano a pochi metri dalle barricate
    ore 6.05 - le forze dell'ordine cercano di tagliare il cancello che chiude lo svincolo di Giaglione
    ore 6.00 - avvistate circa 80 camionette accompagnate da draghe con pinze, spalaneve e ruspe, un elicottero sorvola la zona
    ore 5.45- la Cub conferrma lo sciopero generale del settore privato per oggi
    ore 5.30 - Gli uomini in unforme sono arrivati!

    Iniziano ad arrivare mezzi e uomini dalla parte dell'autostrada: draga con pinza e altri mezzi meccanici... molti uomini al seguito

    Chi può salga in valle o si tenga pronto...!

    Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

    Fonte

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