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Pieno sostegno alla resistenza contro la Tav in Val di Susa

(28 Giugno 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.cobas.it

Pieno sostegno alla resistenza contro la Tav in Val di Susa

foto: www.cobas.it

PRESIDIO NO TAV – CHIOMONTE/VAL SUSA , ore 8,30 del 27.6.2011

Come previsto , l’enorme dispiegamento militare – oltre 1500 uomini, tra polizia,carabinieri,guardia di finanza e corpo forestale - è in azione dalle ore 5,30 per tentare di sgomberare il presidio popolare forte di 1000 persone tra valligiani e solidale, donne e uomini di tre generazioni.

Sulla limitrofa autostrada per il Frejus stanno operando le ruspe per valicare le barricate che ostacolano l’avvio del cantiere ;sono in funzione anche gli idranti per fiaccare la resistenza sulle barricate. L’azione militare è a tenaglia , con l’intenzione di sgomberare le barricate poste a controllo degli accessi al presidio della Libera Repubblica sella Maddalena.

Nella trepidazione del momento , c’è calma e determinazione , coscienti che comunque vada sarà una vittoria , in quanto qui si sta facendo la storia : quella dell’autodeterminazione espressa con la democrazia diretta e partecipata, che comunica all’Italia, all’Europa e al mondo il concetto-rispetto di sovranità popolare, contro cui nessuna sopraffazione e occupazione militare dei governi regionale e nazionali riuscirà a piegare la Valle, per erigere un’opera inutile,dannosa,costosa, clientelare.

C’è la convinzione che l’occupazione militare non può durare a lungo, che un cantiere così esposto non può marciare ne durare in presenza del quotidiano contrasto della popolazione della Val Susa.La convinzione che quella di oggi non è l’ultima battaglia , ma come hanno già insegnato i precedenti scontri del Seghino e di Venaus, la popolazione si è sempre ripresa quello che temporaneamente le hanno sottratto.

SARA’ DURA ! intanto, ieri notte in 5000 hanno partecipato alla fiaccolata da Chiomonte al presidio ; il 13 giugno , il 61% dei valligiani è andata a votare per i referendum, ha votare per far vincere i SI alla sovranità dell’acqua bene comune e dell’energia pulita .
Al presidio sono presenti 13 avvocati del Legal Team , che testimoniano l’internità a questa lotta , non solo nella difesa legale ma in quanto cittadini solidali.

SARA’ DURA ! intanto ovunque e comunque , esprimiamo il pieno sostegno al bene comune rappresentato dalla resistenza alla Tav in Val di Susa.

Vincenzo Miliucci per la Confederazione Cobas

Fonte

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