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(3 Agosto 2011) Enzo Apicella

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UN ACCORDO CONTRO TUTTI I LAVORATORI

(11 Luglio 2011)

Mentre si inseguivano notizie diverse, e preoccupanti, sulla “manovra economica” di G. Tremonti, da 47 miliardi, ecco che si apprende dai giornali che una trattativa, condotta in sordina, fra Confindustria, CISL, UIL e CGIL, ha partorito il 28 di Giugno un ACCORDO SU RAPPRESENTANZA E CONTRATTAZIONE destinato a cambiare radicalmente in peggio le condizioni dei lavoratori!
E’ UN ACCORDO DA RESPINGERE IN OGNI MODO !!

Si tratta, infatti, di un Accordo, modellato sui diktat antioperai di Marchionne, i cui passaggi più significativi e restrittivi prevedono di
1. destrutturare il Contratto Nazionale di Lavoro, aprendo ad una jungla di gabbie salariali, diverse, addirittura, in ogni diverso sito produttivo;
2. attaccare il diritto di sciopero, introducendo il concetto di “tregua sindacale” unilaterale;
3. togliere ai lavoratori la possibilità di fare referendum, cioè di avere collettivamente l’ultima parola sulle decisioni che li riguardano direttamente.
…Ma la cosa ancora peggiore è che tale obbrobrio rappresenta anche un “avviso comune” delle parti sociali, DA TRADURRE IN LEGGE DELLO STATO !!!

Mentre la cosiddetta opposizione parlamentare del P. D., per bocca del suo Segretario, P. Bersani, ha già elogiato tale Accordo, preparandosi per quando, arrivati al Governo, lo potranno applicare, l’attuale Governo sta dimostrando a Confindustria ed Unione Europea la sua solerzia, approvando una manovra che taglia del 45% gli aumenti delle pensioni medie operaie, reintroduce gli odiosi tickets sanitari, proroga il taglio di salari, stipendi ed assunzioni in tutto il pubblico impiego, riduce ancora i finanziamenti ai servizi locali, e così via. Nel contempo, ovviamente, si continua a finanziare la guerra imperialista in Libia, con altri 700 milioni!

Governo e Confindustria si sono divisi i compiti: mentre il primo attaccava soprattutto i lavoratori pubblici, l’altra faceva altrettanto soprattutto con quelli del settore privato: shakerando bene il tutto, si ha un cocktail indigesto per tutti i lavoratori! A ciò si aggiunga il fatto che ai soliti complici, Bonanni ed Angeletti, si è ora aggiunta la Camusso, che ha “pugnalato alle spalle” la FIOM! Lo dimostrano i complimenti di Marchionne alla Marcegaglia, che, nella sua lettera di risposta, chiede anche al Governo una legge retroattiva per completare la copertura alle sue “newco.”!!
Il quadro è veramente desolante! Per difendere “competitività e produttività”, come si dice apertamente nel testo dell’Accordo, del “made in Italy”, per “rassicurare i mercati”, cioè, in pratica, PER MEGLIO GARANTIRE GLI INTERESSI DI LORSIGNORI IN TEMPO DI CRISI, si va verso la polverizzazione della contrattazione e la soppressione, di fatto, della stessa democrazia nei luoghi di lavoro !! Gli apparati sindacali confederali (+ UGL), insieme a tutte le forze parlamentari si dimostrano dalla parte degli industriali….

…ma non è finita! MOLTE RSU HANNO GIA’ PRESO POSIZIONE CONTRO QUESTO ACCORDO ED ALCUNE REALTA’ HANNO SCIOPERATO CONTRO DI ESSO! Bisogna che tutte le sinistre sindacali (la CGIL che vogliamo, il sindacalismo di base, …) si mobilitino INSIEME per RESPINGERE IN OGNI MODO QUESTO ACCORDO !!
SE,
lo abbiamo visto, NON C’E’ LIMITE AL PEGGIO E QUASI NESSUNO CI DIFENDE, DOBBIAMO COMINCIARE, con chi ci sta, A DIFENDERCI DA SOLI, UNITI COME CLASSE, PER PROVARE A FAR PAGARE LA CRISI A CHI L’HA PROVOCATA !!!


LUGLIO 2011

Circolo ALTERNATIVA DI CLASSE

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