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(20 Marzo 2004)
Michele Angiolillo, anarchico di Foggia, l'8 agosto del 1897 uccise nelle terme di Santa Aguenda (Paesi Baschi), il primo ministro spagnolo, Antonio Canovas del Castillo. Lo uccise per vendicare le torture subite da quattrocento anarchici e repubblicani nel carcere di Barcellona, arrestati perché accusati - ingiustamente - di una strage.
L'uccisione di Canovas del Castillo provocò il riconoscimento dell'autonomia delle colonie spagnole di Cuba e Porto Rico. Di professione tipografo, l'anarchico Angiolillo era già stato condannato a Foggia a diciotto mesi di carcere e a tre anni di domicilio coatto alle Isole Tremiti con l'accusa di "eccitamento dell'odio fra le classi sociali".
La condanna non la scontò mai: scappò e dopo aver lavorato a Liegi, Marsiglia, Bruxelles e Londra, andò prima a Madrid e poi a Santa Aguenda. Dove uccise il primo ministro spagnolo. Angiolillo fu arrestato e condannato a morte da un tribunale militare.
Il libro "Michele Angiolillo anarchico" Edizioni Il Castello (euro 7,00) è disponibile presso il Laboratorio Politico Jacob via M.Pagano, 38 - Foggia
Può essere ordinato via e-mail all'indirizzo contatti@agitproponline.com al costo di euro 10 (comprensivo delle spese di spedizione)
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