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Il mattino ha loro in bocca

Il mattino ha loro in bocca

(6 Settembre 2011) Enzo Apicella
Oggi sciopero generale contro la manovra economica

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Il 6 settembre tutti in piazza.

Sciopero generale contro il governo Berlusconi.

(3 Settembre 2011)

Il governo - pur di salvare i profitti delle finanziarie, delle banche e dei grandi capitalisti - non esita a ridurre alla fame e alla miseria milioni di lavoratori e proletari.

Le prime misure del governo (a cui ne seguiranno altre in seguito) in sintesi sono:
Innalzamento età pensionabile per tutti; libertà di licenziamento con il superamento dell'art.18 dello Statuto dei Lavoratori; tagli agli Enti locali che comporteranno tagli dei servizi ai cittadini; aumento delle tasse esistenti; introduzione di nuove tasse locali( IMU); taglio dei salari e delle pensioni per tutti, a partire dai tagli del personale nel pubblico impiego che resteranno bloccati fino al 2014.

L’attacco al salario e alle condizioni di vita prevede inoltre ulteriori diminuzioni delle spese sociali, in particolare per quanto riguarda scuola, sanità, assistenza, con conseguente crescita della pressione fiscale attraverso la diminuzione delle detrazioni.
Il governo, oltre che colpire i proletari, cerca anche di cancellare la memoria storica con l’ abolizione delle festività del 25 Aprile, 1° maggio e 2 giugno!

Questi provvedimenti (come il ventilato aumento dell’Iva che il governo tiene di riserva) produrranno un generale aumento dei prezzi al consumo, come sempre, ma stavolta in modo devastante, perché colpiranno i redditi medio bassi, come il probabile aumento dell'IVA che si ripercuoterà automaticamente sui prezzi dei prodotti di prima necessità.
Come sempre si toglie ai poveri per dare ai ricchi, salvaguardando i profitti dei capitalisti, le rendite dei grandi commercianti e della casta dei politici, le proprietà del clero e del Vaticano che non vengono tassate.

In questa operazione il governo è sostenuto anche dai sindacati concertativi e corporativi, stampella del governo, come CISL, UIL e UGL con i loro segretari Bonanni, Angeletti e Centrella che, insieme alla Cgil della Camusso, hanno firmato un accordo che va nel senso di superare i contratti nazionali facendo propria la linea della Fiat di Marchionne.
Ma non possiamo dimenticare che - anche se la CGIL ha indetto lo sciopero contro il governo (spinta dalla base, in particolare dalla Fiom) - la sua segretaria Susanna Camusso è la stessa persona che ha firmato il 28 giugno scorso il patto con governo, Confindustria e i sindacati filo- padronali per evitare conflitti e controllare le tensioni sociali.

Il governo Berlusconi, nato con lo slogan “non metteremo le mani nelle tasche degli italiani”, passerà alla storia come il governo che più di tutti ha svuotato le tasche dei ceti medio-bassi.

Contro il governo, i padroni, i sindacati filo padronali e tutti i partiti borghesi è giunto il momento di scendere in piazza. Noi ci saremo.
Martedì 6 settembre ore 9,30 concentramento in Piazza Cairoli a Milano

Comitato per la difesa della salute nei luoghi di lavoro e nel territorio

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