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(6 Settembre 2011) Enzo Apicella
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Tagli al trasporto pubblico: ci costringerete a fare una lunga marcia!

(7 Settembre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

Tagli al trasporto pubblico: ci costringerete a fare una lunga marcia!

foto: www.caunapoli.org

comunicato della giornata

Mentre nelle prossime ore si discuterà al Senato l'approvazione dell'asfissiante manovra-bis che prevede lo smatellamento ulteriore degli ultimi brandelli dello stato sociale nel nostro Paese, stamattina fuori la stazione di Porta Nolana, sotto la direzione dell'azienda della Circumvesuviana S.r.l. si sono visti i primi segnali di protesta.

L'azienda ha deciso di tagliare 40.000 corse all'anno, lasciando letteralmente a piedi migliaia di persone che tutti i giorni utilizzano i treni che collegano la periferia vesuviana al centro per raggiungere scuole, università e i propri posti di lavoro.

Abbinando a ciò sensibili ritardi nel pagamento degli stipendi e, paradossalmente, imponendo un ingente aumento del costo del biglietto.

E così stamattina lavoratori dell'USB e ORSA, studenti e semplici utenti si sono ritrovati per contestare le scellarate misure di taglio portate avanti dall'azienda.

E' strano pensare che oggi si spendano 50 milioni di euro al mese per sostenere la guerra in Libia e nel contempo si discuta di tagli alle pensioni, alla sanità, ai trasporti, di abolire l'articolo 18, di tassare le rimesse degli immigrati, in poche parole di privarci di tutti quei diritti essenziali per una vita dignitosa, il cui attacco è l'ennesimo tentativo di schiacciare sotto il peso del profitto e della crisi tutti quei settori ormai abituati a resistere e lottare contro le manovre imposte dall'alto.

Continuiamo a ribadire il nostro diritto alla mobilità, al lavoro, alla sanità, ad un'istruzione accessibile a tutti, partecipando allo sciopero generale di domani, 6 settembre, indetto dai sindacati di base.

La lotta continua: la prossima tappa è domani alle ore 10:00 a piazza Cavour.

NON CI LASCEREMO MANOVRARE!

>> Evento facebook

Anche noi, e tanti altri studenti, saremo in piazza già da lunedì mattina! Contro lo smantellamento del settore trasporti, dal peggioramento del servizio ai numerosissimi licenziamenti.

Finora abbiamo avuto solo l'assaggio...
Dal 27 agosto le linee di trasporto della circumvesuviana sono state quasi integralmente ferme, per protesta contro i tagli al trasporto e gli incredibili ritardi nel pagamento dei dipendenti. E' bastato che i ferrovieri rinunciassero agli straordinari per mandare in crisi un'azienda che si sta auto-smantellando da anni, con meno di trecento assunzioni a fronte di quasi mille pensionamenti...

Ma dal 12 settembre cominciano i tagli strutturali al trasporto!
La circumvesuviana ha presentato infatti un nuovo orario che prevede la cancellazione di oltre il 25% dei viaggi, 39.000 corse in meno in un anno!
La sera gli ultimi treni partiranno alle 20.00 (tutti a letto presto!), la mattina saltano le prime corse con grave danno proprio per i soggetti socialmente piu' deboli come i pendolari che dalla provincia di Napoli si dirigono fuori regione. Alcune tratte la domenica resterano stabilmente chiuse...
Affollamenti e invivibilità diventeranno la normalità, dal momento che sulla circumvesuviana viaggiano oltre 50.000 persoone al giorno, per non parlare dell'aumento di trasporto su gomma e del conseguente inquinamento.

Eppure paghiamo biglietti tra i più cari d'europa per un'area metropolitana!
Alla base del disastro ci sono innanzi tutto i tagli operati dal governo e dalla regione, ma anche la disastrosa gestione di Unico Campania, la truffa sui treni nuovi che stanno distruggendo pure le linee, le speculazioni clientelari...
Mentre la stessa regione campania si appresta invece a spendere centinaia di milioni di euro per togliere i passaggi a livello..
La situazione della circumvesuviana diventa così la punta dell'iceberg della cancellazione del diritto al movimento. che riguarda pure Anm, Sepsa ecc...
Trasporti sempre piu' cari e sempre più rari!
Ma noi non possiamo accettarlo!
Loro hanno speculato e noi paghiamo il prezzo!?

Il diritto alla mobilità è un fondamentale diritto di cittadinanza, è un bene comune. La sua mancanza è una delle cose che trasforma le periferie in dormitori.
Ci devono garantire una rete di trasporto adeguata e costi socialmente accessibili!

Per questo facciamo appello agli altri cittadini vesuviani che come noi vogliono difendere la vivibilità e i diritti del proprio territorio:

COMINCIAMO LUNEDì ALLE 9.00 CON UN PRESIDIO-ASSEMBLEA PUBBLICA NELLA STAZIONE TERMINALE DELLA CIRCUMVESUVIANA AL CORSO GARIBALDI DI NAPOLI

Caldoro e Tremonti ci rispediscono nel medioevo mentre gli altri amministratori fingono di non vedere, compresi i sindaci di Napoli e dei tantissimi paesi del vesuviano!
Alla vigilia dello sciopero generale contro le politiche di austerità è bene ricordare che queste scelte distruggono i nostri diritti fondamentali.

Diffondiamo e partecipiamo tutti! Invitiamo anche i lavoratori a intervenire:
solo insieme possiamo difendere il trasporto pubblico!

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli

Fonte

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