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Su una foglia portata dai venti

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(29 Giugno 2010) Enzo Apicella
Si è concluso il G20 in Canada, senza nessuna decisione rilevante

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    10/09 - nuova condanna per “falsi positivi” a soacha

    (10 Settembre 2011)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net

    10/09 - nuova condanna per “falsi positivi” a soacha

    foto: www.nuovacolombia.net

    Una nuova sentenza, dopo quella che nel giugno scorso ha visto la condanna di otto militari per l’assassinio di civili inermi, ha condannato Pedro Antonio Gámez a 40 anni di prigione per omicidio aggravato, sparizione forzata e associazione a delinquere. Si tratta di uno dei casi di esecuzione extragiudiziale (eufemisticamente chiamati dal regime “falsi positivi”) a Soacha, comune nel dipartimento di Cundinamarca diventato simbolo di questa

    aberrante pratica di terrorismo di Stato. Il 5 dicembre del 2007 la vittima, Camilo Andrés Valencia, veniva convinto a lasciare Bogotà con l’inganno e le false promesse di un lavoro presso una tenuta ad Ocaña. Qui avrebbe trovato la morte due giorni dopo. Da quanto emerso dalla sentenza il ragazzo è stato vittima, come tanti altri, di una vera e propria organizzazione criminale esistente a Soacha. Pedro Antonio Gámez ed altri membri dell’organizzazione, seguendo un procedimento prestabilito, reclutavano civili sfruttando la loro necessità di trovare un lavoro, prendendo informazioni sulla base di profili richiesti dai militari del Santander e del Norte de Santander (questi ultimi individuati come complici negli omicidi); in seconda battuta selezionavano le vittime che, una volta individuate e prelevate, venivano sommariamente giustiziate per poi essere presentate come membri dell’insorgenza armata caduti in combattimenti con l’Esercito. Veri e propri reclutatori di morte, assassini senza scrupoli che hanno compiuto azioni efferate per arricchirsi e soddisfare le esigenze dei soldati e dei loro superiori. Il principale responsabile di questa tragica realtà è il presidente terrorista Santos. Sue le mani sporche di sangue, suo il nome che verrà iscritto tra i criminali della Colombia quando il popolo spazzerà via il regime corrotto e mafioso da lui presieduto.

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