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(30 Settembre 2011)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.comunistiuniti.it
foto: www.comunistiuniti.it
Domani 1° ottobre a Roma, al teatro Ambra Jovinelli, alle 10,00, si svolgerà la prima assemblea nazionale dei firmatari dell'appello "Contro l'Europa delle banche, dobbiamo fermarli, noi il debito non lo paghiamo". L'assemblea sarà aperta da una relazione di Giorgio Cremaschi. Nel corso degli interventi saranno comunicati i messaggi di adesione e di sostegno di numerose personalità note, come il padre comboniano Alex Zanotelli, gli scrittori Andrea Camilleri e Valerio Evangelisti e il filosofo Gianni Vattimo. L'assemblea vuole creare nel nostro paese uno spazio politico che oggi non c'è: uno spazio diverso che contesti la legittimità del debito e l'ingiustizia dei costi sociali che la BCE, la UE e il FMI vogliono imporci con il pretesto di una crisi che loro stessi hanno provocato. Vogliamo avviare una campagna per il non pagamento del debito, per una radicale svolta economica e nella democrazia, per il diritto a pronunciarsi sui vincoli europei. L'appello ha già ricevuto 1.700 adesioni di lavoratori e delegati sindacali, attivisti dei movimenti civili, ambientalisti e sociali, intellettuali e militanti politici.
Ufficio stampa "non paghiamo il debito"
PS. Il testo integrale dell'appello è reperibile:
https://sites.google.com/site/appellodobbiamofermarli/
Mail: appello.dobbiamofermarli@gmail.com
Comunisti Uniti
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