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(2 Maggio 2012) Enzo Apicella
A Torino contestato Piero Fassino al corteo del primo maggio. La polizia interviene con una carica pesante e immotivata.

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Foggia. La città è di chi la difende!

(13 Ottobre 2011)

Esprimiamo solidarietà ai compagni e alle compagne del Collettivo politico studentesco di Foggia e a tutti gli studenti ai quali ieri, 7 ottobre, è stato impedito di partecipare organizzati al corteo contro lo smantellamento della scuola pubblica.

I compagni sono stati bloccati e identificati da agenti della digos appena prima dell’inizio della manifestazione ed è stato sequestrato loro lo striscione per impedire la costruzione dello spezzone antifascista degli studenti di tutte le scuole, coordinatisi in assemblea al di fuori delle associazioni uds, link e del gruppuscolo fascista blocco studentesco. La stessa digos ha poi protetto e difeso (e questo non ci meraviglia affatto) un gruppetto di fascistelli che scandivano slogans contro la manifestazione e lanciavano petardi sul corteo, fermando invece gli studenti che sventolavano bandiere rosse.

Questa è l’ennesima dimostrazione di forza dei servi dello Stato capitalista che hanno il compito di difendere gli interessi della classe parassitaria al potere, per lasciarli indisturbati a rubare ancora nelle nostre tasche, a distruggere le conquiste dei proletari, dalla scuola al lavoro, dalla sanità alla pensione.

Appena due settimane fa, all’interno della facoltà di lettere di Foggia, la digos e i carabinieri hanno fatto irruzione nel silenzio (e con l’appoggio) delle associazioni studentesche, per sequestrare una bacheca di libero pensiero, dove gli studenti denunciavano lo sfacelo a cui la crisi sta portando ogni settore sociale, smascherando gli interessi criminali di tutte le guerre imperialiste. Una bacheca come una delle tante che viene gestita dagli studenti in tutti gli atenei d’Italia ma che in questa città abbrutita dalla corruzione faceva tanta paura da non aver il diritto di esistere! È stata così garantita la gestione di propaganda politica all’interno delle università ad appannaggio esclusivo delle associazioni con rappresentanti studenteschi istituzionali, sempre pronti a difendersi gli spazi chiamando al loro fianco le forze della repressione.

La nostra città è da troppi anni ammorbata dal clientelismo che necessita del silenzio dei cittadini sugli imbrogli che la gestione politica-mafiosa vi ha imposto. Per questo, al minimo sentore di organizzazione che si svincoli da questa direzione è impellente bloccarla e reprimerla sul nascere.

Da tempo le associazioni studentesche, depotenziando il movimento studentesco e confondendolo con parole come “apolitico”, hanno lasciato spazio alla reazione, ai fascisti, credendo di poter fare la propria scalata nella benevolenza dei signori della truffa.

Gli studenti del Collettivo politico studentesco sono l’esempio che questo silenzio non può durare per sempre, che c’è un limite alla sopportazione della sopraffazione, che i giovani hanno un futuro da difendere e da conquistare.

Siamo stanchi di vivere nella città del silenzio e della corruzione! Questa città è di chi la difende!

Solidarietà agli studenti in lotta!

Al fianco di chi non abbassa la testa allo sfruttamento e alla corruzione!


Foggia, 8 ottobre 2011

Centro di doc. Filorosso

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