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La pagliuzza

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(16 Giugno 2010) Enzo Apicella
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Viareggio. Fino a sabato il confronto sulle perizie

(3 Novembre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

E' iniziata ieri a Lucca l'udienza nella quale i periti si stanno confrontando sugli esiti delle rispettive analisi. Tra periti del Gip e periti della Procura sono al vaglio oltre 600 pagine di perizie e pareri. Il Tribunale di Lucca si è trasferito eccezionalmente al Polo fieristico visto che sono oltre 400 le persone, tra familiari delle vittime, associazioni di cittadini di Viareggio, rappresentanze dei ferrovieri e poi i rappresentanti dei 38 indagati. Gli esperti del gip attribuiscono i motivi del deragliamento alla rottura di un asse fessurato da tempo, ma sostengono che lo squarcio nella cisterna contenente gpl sarebbe stato provocato da un componente dello scambio, la piegata a zampa di lepre, come sostenuto anche dai periti delle Fs. Diverso il parere della Procura e di altri consulenti di parte civile, per loro a causare lo squarcio di 40 centimetri sarebbe stato un picchetto di segnalazione, elemento sostituibile da anche da altra tecnologia.

Il confronto andrà avanti per tutta la giornata di oggi e non si esclude di proseguire fino a sabato. Da ieri sono presenti numerosi parenti delle vittime della strage, che si sono recati al tribunale portando le foto dei loro cari, determinati a chiedere ancora verità e giustizia per le 32 vittime.

Savio Galvani, consulente per l'Associazione Ancora In Marcia, presente a Lucca anche questa mattina ci ha spiegato come, se c'è una chiarezza condivisa sulla causa primaria del disastro, cioè la frattura del fusello, "restano molte contraddizioni sulla causa dello squarcio alla cisterna". "La ricostruzione dei periti del Gip - spiega Galvani - non è apparsa convincente, lascia lacune sulla dinamica di quanto accaduto. L'unico elemento di certezza è che la boccola si è fratturata incontrando la controrotaia. Da questo momento in poi, nel ricostruire la dinamica di quanto accaduto dopo, le perizie dei periti del Gip ci appaiono poco convincenti".

A. V.

3-11-11

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