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Neet: in aumento i giovani che non studiano e non lavorano

(8 Novembre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

Neet: in aumento i giovani che non studiano e non lavorano

foto: www.radiocittaperta.it

8/11/2011 – [RCA News] - Aumentano in Italia i cosiddetti “Neet” (dall’acronimo inglese "Not in education, employment or training"), cioè i giovani che, tra i 15 e i 29 anni, non sono né occupati né impegnati in corsi di studio o formazione. Nel 2010 sono arrivati a quota 2,2 milioni, circa il 23,4%. Lo rileva Banca d'Italia nel rapporto 'Economie regionali', elaborato sulla base dei dati Istat 2010. Il fenomeno è in crescita dal 2008 nel centro e nord-italia, mentre al sud la presenza dei Neet è sempre stata pronunciata: dei 2,2 milioni di neet ben 1,2, ovvero oltre la metà (54,5%), si trova nelle regioni del meridione. Non mancano, come di consueto, le differenze tra componente maschile e femminile nel sondaggio: le donne infatti ricoprono il 26,4% dei Neet, contro il 20,5% degli uomini. Alla crescita della disoccupazione, testimoniata dall’aumento di chi tra i neet è in cerca di un posto (dal 30,8% del 2008 al 33,8% del 2010) si uniscono dunque anche fenomeni di scoraggiamento, che portano i ragazzi fuori da ogni circuito occupazionale e formativo. La grande maggioranza dei neet vive a casa con i genitori. [RCA News]

Radio Città Aperta - Roma

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