Capitale e lavoro :: Lotte operaie nella crisi

Comunicato stampa:sosteniamo la lotta delle/dei lavorattrici/ori della ims e della whirpool

(14 Novembre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pclavoratori.it

Il territorio Varesotto, da sempre ricco e florido, cuore pulsante dell’economia capitalistica lombarda ed italiana, sta entrando in crisi. Questo territorio patria di quella Lega che, a parole difende i diritti dei lavoratori ma che nei fatti è sempre più dalla parte dei padroni e “delle poltrone romane”continua ad attuare politiche contro la classe lavoratrice..Gli slogan recitati per soli scopi elettorali devono essere rimandati al mittente. Oggi ci troviamo di fronte ad una crisi che colpisce non solo il tessuto economico ma soprattutto quello sociale.

Alla Ims, azienda che produceva cd musicali, per grandi major discografiche chiude e lascia a casa 132 lavoratori.

La Whirpool, azienda leader nella produzione di elettrodomestici ne licenzia 600 a cui vanno aggiunti tutti i lavoratori dell’indotto.

Tutto questo avviene mentre i governanti locali e nazionali attuano manovre economiche per salvaguardare gli interessi delle banche e degli imprenditori. Continuano ad effettuare politiche di salvataggio nei confronti di chi ha generato questa crisifacendola pagare a chi ha sempre pagato: i lavoratori.

Come Partito Comunista dei Lavoratori della Lombardia sosteniamo la lotta dei lavoratori della Ims e della Whirpool.

CHIEDIAMO:

- IL BLOCCO DEI LICENZIAMENTI
- L’ABROGAZIONE DI TUTTE LE LEGGI CHE FAVORISCONO LE AZIENDE E NON I LAVORATORI
- IL CONTROLLO OPERAIO DELLE AZIENDE IN CRISI
- LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE BANCHE

E’ necessario ora più che mai l’unità di tutti i lavoratori, degli studenti,dei precari, delle donne, degli immigrati per lottare contro le manovre da macelleria sociale che il Governo ed i padroni voglioni fare pagare alle classi meno abbienti. Questa crisi noi non la paghiamo. Lottiamo insieme contro le leggi sul precariato, contro i tagli allo stato sociale, contro l’abolizione dei contratti nazionali di lavoro.

L’unica vera alternativa è un governo dei Lavoratori

Partito Comunista dei Lavoratori Regione Lombardia