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Detenuto in attesa di giudizio

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(8 Novembre 2009) Enzo Apicella
Secondo i dati di Ristretti Orizzonti sono 82 le persone morte nelle carceri italiane nel 2009. Nella maggior parte dei casi, suicidi; qualcuno morto per cause naturali.

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Cristian De Cupis: "mi hanno pestato mentre mi arrestavano"

Marroni: “L’atroce sensazione di trovarsi davanti a un nuovo caso Cucchi”

(15 Novembre 2011)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.radiocittaperta.it

15/11/2011 – [RCA News] - «Mi hanno pestato mentre mi arrestavano: sono stati i poliziotti alla stazione Termini...». Si parla già del “nuovo caso Cucchi” guardando a come sono si sono svolti gli eventi che hanno portato alla morte di Cristian De Cupis, 37enne romano arrestato nella capitale e poi trasferito in un reparto sanitario nell'ospedale Belcolle collegato al carcere «Mammagialla» di Viterbo, dove ha trascorso le ultime sue ore di vita.

De Cupis viene arrestato il 9 novembre alla stazione Termini per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale: condotto al pronto soccorso del Santo Spirito l'uomo, che aveva delle escoriazioni sulla fronte, avrebbe riferito ai medici di essere stato percosso dagli agenti che lo hanno arrestato. Il 10 novembre, De Cupis viene trasferito in ambulanza, e scortato dalla Polizia, nella struttura protetta dell’ospedale “Belcolle” di Viterbo dove viene sottoposto a tutti gli esami di rito, compresa una Tac. Il giorno seguente sarebbe stato anche convalidato l’arresto e disposti gli arresti domiciliari non appena finito il ricovero.

La mattina del 12 novembre, però, De Cupis muore. Saranno i risultati dell'autopsia, eseguita lunedì 14 novembre, a chiarire le cause della morte, risultati che però, ha detto ai microfoni di Radio Città Aperta Angiolo Marroni, Garante dei detenuti del Lazio, “potremmo attendere addirittura per 60 giorni”. «Attendiamo l’esito degli esami autoptici per capire cosa è successo - ha affermato Marroni - ma, comunque ho deciso di inviare una nota al Ministero della Giustizia e a quello dell’Interno sollecitando le verifiche del caso. Questa vicenda presenta dei lati non ancora chiariti, che necessitano di un approfondimento e, soprattutto, di chiarezza. Quella chiarezza che meritano i famigliari di quest’uomo ». Familiari che sono stati avvertiti dell’arresto solo dopo l’avvenuto decesso, e che non hanno avuto il tempo di nominare un perito di parte per l’autopsia. "Invito la magistratura – ha concluso Angiolo Marroni - a fare al più presto chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questo decesso, anche per sgomberare al più presto ogni nube e per evitare l'atroce sensazione di trovarsi davanti a un nuovo caso Cucchi'". [RCA News]

Radio Città Aperta - Roma

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