Capitale e lavoro :: Crisi e lotte alla Fiat

Notizie FIAT dal mondo

...mentre Termini Imerese chiude. E in Brasile consultazione popolare per la costruzione di uno stabilimento a Gerais

(2 Dicembre 2011)

POLONIA

Il quotidiano nazionale RZECZPOSPOLITA scrive di una drastica riduzione della produzione FIAT a TYCHY, secondo stabilimento mondiale del gruppo per dimensione ed occupazione, prevista per il prossimo anno. Dalle attuali 470 mila unità prodotte si passerebbe a circa 350 mila. RZECZPOSPOLITA cita anche il quotidiano italiano LA REPUBBLICA, il quale parla di oltre 10 mila operai della componentistica (la quasi totalità dell’indotto) a spasso, principalmente nella parte meridionale della Polonia.

"Il piu’ grande taglio di produzione interessa Tychy. Perchè? Questo è particolarmente strano, perchè l’azienda è oggi considerata come una delle migliori italiane" scrive "EKONOMIA24", sito di settore polacco, che sfortunatamente dimentica che la peggiore dismissione, peraltro già avvenuta ed al 100%, è tutta italiana, quella di Termini Imerese.

SERBIA

Anche la stampa serba si è occupata recentemente della FIAT. Il quotidiano DANAS annuncia l’avvio di colloqui tra FAS (Fiat Automobiles Serbia) e l’Autorità Portuale di Bar per il trasporto della produzione finita via mare, destinata principalmente agli Stati Uniti; per l’Europa resta valido il trasporto su gomma e rotaia. Sottolinea però che la tratta ferroviaria Belgrado-Bar è ancora disastrata, e che non è possibile trascurare la variazione della tratta locale passante per il porto di Koper, in Slovenia, dove trattative sono già state avviate. Presso lo stabilimento di KRAGUJEVAC sono in corso prove di produzione in serie di due nuovi modelli delle quali si sta approfittando per l’installazione definitiva dei nuovi macchinari arrivati principalmente da Germania, Italia e Giappone ed il rimpiazzo di quelli vecchi; per il 2013 è previsto il lancio di una 7 posti sulla falsariga della MULTIPLA. Per i primi di marzo è prevista un’anteprima mondiale al Salone di Ginevra del nuovo modello, prima dell’avvio della produzione di massa a metà aprile. Tra i nuovi edifici costruiti, DANAS sottolinea l’infrastruttura per la produzione di energia capace di soddisfare il fabbisogno per centinaia di migliaia di veicoli, o per una città di 400.000 abitanti. Per intendersi, una città come Catania.

SUDAMERICA

FIAT si attesta leader del mercato automobilistico brasiliano da 39 trimestri consecutivi, quasi 10 anni per intendersi. A Belo Horizonte sorge il piu’ grande stabilimento FIAT del mondo, con 160.000 operai. Tutto ciò nonostante i ritardi del modello SIENA prodotte dagli operai ARGENTINI, a causa della politica restrittiva brasiliana per l’importazione dai vicini. Da Buenos Aires FIAT fa sapere che le vendite interne sono aumentate del 32,2%. Per l’inizio del prossimo anno il Brasile avrà in esclusiva la seconda generazione del modello PALIO, per il quale si parla anche di Europa, senza però tempi ufficialmente definiti di attesa. Il sindacato dei metalmeccanici brasiliano ABC scrive che a fine ottobre FIAT, probabilmente galvanizzata dai risultati dei suoi "referendum" italiani, ha iniziato una serie di consultazioni con sindacati e prefetture per la costruzione di nuovi stabilimenti nel nord del Paese. Per i "rappresentanti dei lavoratori" chiamati i presidenti della UNITED STEELWORKERS e della CUT, che già di sperticano lodando l’iniziativa che "eviterà futuri conflitti e problemi, non solo in ambito lavorativo". Non è specificato su quale mandato degli operai brasiliani. Nè la posizione della base operaia.

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M.L.

Per la Lotta Continua Pavia