">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

F35

F35

(30 Gennaio 2012) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

  • Domenica 21 aprile festa di Primavera a Mola
    Nel pomeriggio Assemblea di Legambiente Arcipelago Toscano
    (18 Aprile 2024)
  • costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

    SITI WEB
    (Imperialismo e guerra)

    01/12 - ong inglese denuncia la drammatica diseguaglianza sociale in colombia

    (1 Dicembre 2011)

    anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.nuovacolombia.net

    01/12 - ong inglese denuncia la drammatica diseguaglianza sociale in colombia

    foto: www.nuovacolombia.net

    Uno studio della ong inglese Oxfam, presentato di recente, segnala, confermando purtroppo una drammatica realtà, che la Colombia è uno dei paesi con la più alta disuguaglianza al mondo. Il suo portavoce, Asier Hernando Malax, riconosce che pochissimi paesi al mondo presentano una situazione tanto grave come quella colombiana. La questione della terra, che è alla base del conflitto sociale ed armato in corso nel paese da più di mezzo secolo, è la pietra angolare della

    disuguaglianza sociale che dilaga nel paese, dove l’1% dei colombiani controlla oltre il 50% delle terre. Alla terra è legata la violenza paramilitare, il dramma degli oltre 5 milioni di profughi interni, le migliaia di vittime del terrorismo di Stato, la svendita della sovranità nazionale alle brame delle multinazionali e dell’imperialismo, ed il latifondo, da sempre maledizione delle popolazioni rurali. La terra, invece di essere fonte di alimenti per la popolazione e fulcro di uno sviluppo sostenibile, è ormai crocevia di lucri, saccheggi, speculazioni e alte rendite per i grandi allevatori, nonché megaprogetti di valorizzazione del capitale e devastazione ambientale. E mentre il popolo soffre la fame, in Colombia, come ironizza Asier Hernando Malax, ci sono le vacche più comode del continente e il paradosso di un paese dall’enorme potenziale agro-alimentare che l’oligarchia costringe ad importare gran parte degli alimenti e dei prodotti che -iniquamente- consuma. Inoltre, laddove si potrebbero utilizzare le terre per la produzione di alimenti, dilagano i deserti verdi per la produzione di bio-combustibile, come quelli imposti a ferro e fuoco dal paramilitarismo di Stato per allargare a macchia d’olio le mega-colture della palma africana. Senza contare che, con la recente ratifica del criminale TLC (Trattato di Libero Commercio) con gli USA da parte del governo di “Jena” Santos, la diseguaglianza e l’ingiustizia sociali sono destinate ad aggravarsi ulteriormente.

    Altri Clamori dalla Colombia...

    Associazione nazionale Nuova Colombia

    5530