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La Fiom e la Fiat

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(29 Dicembre 2010) Enzo Apicella
La Cgil attacca la Fiom per essersi opposta al ricatto di Marchionne

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Fiat-Sata Melfi: manganelli governativi al servizio della Fiat

Pisanu fermi immediatamente la violenza contro gli operai

(26 Aprile 2004)

SINCOBAS PROCLAMA 4 ORE DI SCIOPERO IL 28

Le violente cariche di polizia contro gli operai in sciopero dello stabilimento FIAT di Melfi (SATA) sono un atto ingiustificabile ed intollerabile. Il Ministro degli Interni Pisanu deve immediatamente porre fine agli interventi repressivi contro i lavoratori di Melfi.

Non è certo una novità che il governo Berlusconi non sopporta che i lavoratori facciano ricorso ad un loro diritto costituzionalmente garantito, come lo sciopero. Ma ora si passa decisamente il segno e si opera un salto di qualità, mettendo i manganelli direttamente al servizio dell'arroganza della FIAT.

Come già i tranvieri, anche gli operai di Melfi non sono improvvisamente impazziti. Dieci anni fa, grazie ad un accordo firmato da Fim-Fiom-Uilm e Fismic, la filosofia FIAT fu tradotta nel modello del "prato verde" di Melfi: turni e carichi di lavoro più intensi e salari più bassi rispetto agli altri stabilimenti FIAT. Dieci anni dopo gli operai di Melfi semplicemente non ce la fanno più a lavorare e vivere in queste condizioni allucinanti ed il "prato verde" si è ribellato.

Grave ed irresponsabile appare la decisione di Fim, Uilm e Fismic che negli ultimi giorni hanno non solo condannato la lotta di Melfi, ma si sono addirittura accordati con la FIAT, aprendo così la strada ai fatti di oggi.

La lotta di Melfi è sacrosanta ed evidenzia un problema più generale. E' la nostra lotta e la violenza non la fermerà. Per questo il SinCobas ha proclamato lo sciopero di 4 ore in tutta la categoria dei metalmeccanici per mercoledì 28 aprile. Contro ogni intervento repressivo e a sostegno delle rivendicazioni degli operai di Melfi.

Il SinCobas invita inoltre i movimenti e tutte le forze democratiche a mobilitarsi a fianco dei lavoratori di Melfi.


Milano, 26 aprile 2004

Luciano Muhlbauer (segreteria nazionale SinCobas)

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