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MUNICIPIO 19 BENE COMUNE: report dell'incontro di venerdì 10 sotto la neve...

(18 Febbraio 2012)

CLAUDIO, introducendo l'incontro, ricapitola il senso dell'iniziativa:
occorre costruire un percorso che non si esaurisca nello scrivere il programma di una coalizione per le prossime elezioni del municipio, con il solito percorso pseudo- partecipativo dove i Partiti di centrosinistra a tre mesi dal voto amministrativo si riuniscono per fare i soliti tavoli tematici per scrivere il programma che si è tradotto poi in un libro dei sogni e dove il candidato Presidente viene imposto dalle segreterie cittadine, ma che voglia porre le basi di una nuova partecipazione democratica. La distanza tra i cittadini e l'istituzione municipio è enorme. C’è da chiedersi a cosa servano e se servono ancora i Municipi come strumento della cosiddetta democrazia di prossimità, laddove la reale autonomia giuridica e di bilancio non è data, a fronte di un numero sempre più consistente di nuovi insediamenti abitativi conseguenti ai Piani di Zona che hanno preso piede nelle diverse zone della periferia del nostro Municipio e con tutte le conseguenze della prevista riduzione del numero dei Municipi per effetto del decreto su Roma Capitale.

Bisogna dunque porsi la domanda di come ricostituire partecipazione e capacità di incidere in una realtà territoriale così vasta. Il Municipio bene Comune può essere visto come un percorso a tappe con assemblee nei molti quartieri del Municipio, dove andare a raccogliere esigenze e richieste ma anche ragionamenti e proposte.

Un percorso che si potrebbe sviluppare in tutto il 2012 anche con una Assemblea finale che faccia da sintesi e produca una “Carta del Municipio19 Bene Comune” sulla quale si chiede l’impegno diretto ai prossimi Candidati alla Presidenza e al Consiglio del futuro Municipio Roma 14.

CARMELO. L'informazione e la comunicazione sono molto importanti. Bisogna pensare a come mettere in rete, sia nel senso di internet ma non solo, l'informazione sulla attivita' istituzionale e sulle iniziative dal basso.
Il potere si fonda sull'ignoranza e lo si combatte anche combattendola.

FRANCO, riprendendo l'intervento di Carmelo, ricorda che nel territorio, ad esempio nelle scuole, nascono iniziative di valore che non sono conosciute.
Quindi ribadisce che favorire la circolazione dell'informazione sarebbe importante.

COMPAGNO ex51. Ritiene problematica la costruzione di strutture come assemblee di quartiere, anche perche' potrebbero portare a decisioni in conflitto.
E' importante invece costruire aggregazioni con una linea chiara su grandi temi. Due in particolare: il piano casa e le esigenze abitative, la lotta alla privatizzazione dei servizi pubblici.

COMPAGNO ENEA. Ricorda l'esperienza di alcuni comuni della Toscana e dell'Emilia-Romagna in cui l'attivita' del consiglio comunale (ordini del giorno, votazioni, delibere) e' resa pubblica mediante affissioni in spazi digrande visibilita' per i cittadini. Si potrebbe prendere spunto da cio'.

STEFANO, I compagni dell’Ex 51 hanno ragione ad insistere sul Piano Casa. Nel nostro territorio, già duramente colpito dal Prg di Veltroni, si prospetta una nuova, pesante cementificazione. Nell’ostacolare questo processo è necessario ricordare che – assecondando gli appetiti dei palazzinari – non si risolve l’emergenza casa, semmai la si amplifica. Per intervenire rispetto al diritto all’abitare bisogna adottare misure davvero incisive, come la requisizione delle case sfitte.


PATRICIA. Se il municipio deve essere un bene comune, lo deve diventare anche per i cittadini immigrati, che attualmente vivono in una situazione di discriminazione e sono sottoposti a norme vessatorie. In particolare, sono importanti le lotte per il diritto alla cittadinanza italiana dei bambini che nascono in Italia e per il diritto al voto, almeno amministrativo.
Riguardo all'informazione, fa osservare che internet non e' ancora un mezzo usato dalla maggioranza dei cittadini e quindi un bollettino stampato potrebbe essere ancora utile.

CLAUDIO (conclusioni) Nel ringraziare tutti i partecipanti anche se pochi, vista la montagna di neve che sta cadendo ormai da diverse ore sul quartiere e sulla città di Roma, l’Assemblea viene riconvocata, anche per recuperare le tantissime assenze, VENERDI’ 24 febbraio sempre a via Lorenzo Litta e con gli stessi orari: dalle 18 alle 21.

Prc-Fds XIX Municipio (Roma)