">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Imperialismo e guerra    (Visualizza la Mappa del sito )

4 Novembre

4 Novembre

(4 Novembre 2009) Enzo Apicella
91° anniversario della fine del Primo Macello Mondiale

Tutte le vignette di Enzo Apicella

PRIMA PAGINA

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

APPUNTAMENTI
(Imperialismo e guerra)

SITI WEB
(Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...)

Via dall’Iraq! A casa subito i militari italiani

(23 Maggio 2004)

ANCHE I PARENTI DEI MORTI A NASSIRYA DICONO: QUESTA E’ UNA GUERRA SBAGLIATA. TUTTI I MILITARI ITALIANI SUBITO A CASA

Il padre di Matteo Vanzan di Camponogara, morto a Nassirya, dice:”Matteo era partito per una missione di pace, ma lì c’è la guerra” e la madre soggiunge: “ Gli avevo detto di non andare. Adesso bisogna portare a casa tutti i soldati!”. Anche molti altri famigliari dei caduti a Nassirya affermano la stessa cosa. I genitori di Andrea Filippa e Massimiliano Bruno, il fratello di Domenico Intravalla, la moglie di Giuseppe Coletta affermano le stesse cose: “Quei ragazzi sono morti per una guerra sbagliata e altri ne moriranno!! Bisogna ritirare tutti!! (Interviste sul Corriere della Sera e Repubblica del 18 maggio 2004)

UNA GUERRA FATTA SOLO PER I GRANDI INTERESSI DEL PETROLIO AMERICANI ED EUROPEI

Questa guerra è una guerra sbagliata, fatta per il petrolio, per le grandi compagnie americane ed europee. Nel Medio Oriente ci sono infatti i 2/3 delle riserve mondiali. La guerra la paghiamo tutti, la pagano anzitutto le popolazioni dei paesi invasi con decine di migliaia di morti, con il territorio devastato, con le ricchezze naturali rubate e la paghiamo noi con l’aumento del prezzo del petrolio e la paghiamo noi con le enormi spese militari, del tutto inutili alla società, per coprire le quali si abbattono i servizi. Da ultimo è stato portato un ulteriore tremendo taglio alle pensioni e alla sanità.

IL PIANO ONU NON CAMBIA NIENTE DI SOSTANZIALE

E quando mai l’ONU ha fatto qualcosa che non abbiano voluto gli americani? L’ONU è uno dei palazzi di New York. Il piano ONU-Brahimi per l’Iraq è il tentativo americano di associare alla spedizione l’Europa, la Russia, alcuni reazionari arabi “concedendo” le briciole del bottino petrolifero. E’ per questo che Bush verrà in Europa a giugno e che ci sarà l’importante vertice USA-Europa a Istambul. Questo piano americano-ONU non cambierà sostanzialmente nulla. Non cambierà il risentimento degli arabi derubati della loro unica ricchezza. Porterebbe l’Europa che non ha partecipato, la Francia la Germania e gli altri, ad invischiarsi nel pantano mediorientale, a combattere contro la grande Intifada irachena. Questa politica americana porterà ad ulteriori e più vasti scontri con l’Iran, la Cina, l’India. Bisogna respingere questo piano, bisogna imporre il ritiro immediato di tutte le truppe quelle italiane in testa.

La guerra non fa gli interessi che di un pugno di grandi affaristi (i vari Bush, Cheney, Berlusconi e delle loro clientele). Bisogna respingere tutto ciò. Bisogna mostrare che l’Italia è l’Italia della fraternità coi popoli e non quella delle guerre coloniali, che ci hanno portato già altre volte al tracollo. Chi non si ricorda di come sono finite le imprese di Libia e di Abissinia e da ultimo di Somalia?

PROTESTIAMO IN OGNI MODO SUI POSTI DI LAVORO, NEI QUARTIERI
FIRMIAMO LA PETIZIONE NAZIONALE PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE
CONTRO LA VISITA DI BUSH ORGANIZZIAMO L’ANDATA A ROMA IL 4 GIUGNO

PADOVA SABATO 29 MAGGIO MANIFESTAZIONE PRESIDIO ORE 17 DAVANTI ALLA PREFETTURA- RIVIERA PONTI ROMANI

COMITATO PER IL RITIRO IMMEDIATO DELLE TRUPPE ITALIANE DALL’IRAQ

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Go home! Via dell'Iraq, dall'Afghanistan, dal Libano...»

Ultime notizie dell'autore «Comitato per il ritiro dei militari italiani»

3652