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(1 Marzo 2012)
Monti e Passera alzano il livello dell’attacco a freddo contro il Movimento NO TAV!
È necessario estendere la mobilitazione: scioperi, manifestazioni, iniziative
Con il favore delle tenebre ingentissime forze di polizia hanno attaccato il pacifico presidio No Tav provocando un numero significativo di feriti tra i manifestanti ed arrestando diverse persone.
Manganelli, gas CS, idranti e la violenza delle cosiddette forze dell'ordine contro alcune centinaia di manifestanti che resistevano con i propri corpi all'assalto di polizia e carabinieri. Questo per non parlare di veri e propri rastrellamenti.
Un movimento che resiste da ventidue anni alla violenza occhiuta degli interessi dei soliti nomi dell'imprenditoria parassitaria e mafiosa, un movimento che ha portato ancora sabato scorso 70.000 persone in piazza contro la mega truffa del super treno è stato attaccato militarmente dal governo che vuole apparire equo e chiama tutti a sacrificarsi per salvare la "patria".
La CUB di fronte a quanto accaduto non può che chiamare alla continuazione dello sciopero ad oltranza già proclamato lunedì scorso fino alla fine dell'occupazione militare della valle.
Per la Confederazione Unitaria di Base
Il Coordinatore Nazionale
Cosimo Scarinzi
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