Imperialismo e guerra :: Siria, guerra civile e scontro tra potenze

Le lacrime di coccodrillo dell'Occidente e la guerra in Siria

(18 Marzo 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.caunapoli.org

foto: www.caunapoli.org

Ogni guerra che viene ci impone un tuffo nel passato, anche recente: era il 2003, c'era la guerra in Iraq e il mondo intero si mobilitava; solo a roma in piazza eravamo un milione di persone. Eppure ci sentivamo troppo pochi, troppo soli, troppo arrabbiati di fronte al saccheggio e alla distruzione del mondo. Diceva Jaurès "il capitalismo porta con sé la guerra come il nembo la tempesta". Oggi che questa tempesta infuria - in Siria, in Palestina, in tanti angoli del pianeta - dobbiamo doppiamente tenerlo a mente. Essere contro la guerra non è un esercizio spirituale, una testimonianza, un modo per lavarsi la coscienza, è uno dei modi per dire, forte e chiaro, che non vogliamo essere più sfruttati, umiliati, sovradeterminati. Che vogliamo essere liberi e senza padroni.

di seguito il contributo di una compagna, riguardo ad una recente vignetta di Latuff

Ecco qua, magistralmente esposta in vignetta da Latuff l'ipocrisia delle forze imperialiste e delle petromonarchie che piangono lacrime di coccodrillo per i diritti umani in Siria e non volgono nemmeno lo sguardo al Bahrein, allo Yemen, alla repressione in Egitto dove sono in atto davvero delle rivolte popolari. Vogliamo capire perchè?

Come in Libia, lo stesso gioco è messo in campo con la Siria, vittima di una vera e propria aggressione mediatica e militare (checchè se ne dica è già sul campo). Lunedì 19 ne parliamo al Giusso con Marinella Correggia in un'assemblea pubblica per smascherare tutte le fandonie che ci hanno propinato in questi mesi e capire come mobilitarci!

Le presunte terze vie nella lotta all'imperialismo non sono contemplabili. O si è contro le ingerenze occidentali, le fandonie mediatiche e l'aggressione a tuttocampo o si supporta nonostante tutto il dialogo nazionale con Assad, che ha fissato per il 7 Maggio la data per le elezioni parlamentari, ha approvato la nuova Costituzione e concesso l'amnistia a più di 1000 prigionieri.

Del resto, come ha detto il buon Nasrallah "Chi l'ha detto che il popolo siriano sono quelli che voi supportate e non quelli che io supporto?"

Collettivo Autorganizzato Universitario – Napoli