">
il pane e le rose

Font:

Posizione: Home > Archivio notizie > Capitale e lavoro    (Visualizza la Mappa del sito )

Il tetto del debito

Debito USA

(29 Luglio 2011) Enzo Apicella

Tutte le vignette di Enzo Apicella

costruiamo un arete redazionale per il pane e le rose Libera TV

SITI WEB
(Capitale e lavoro)

Per una grande manifestazione dal basso contro le politiche da macelleria sociale del governo monti

(19 Marzo 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.pclavoratori.it

Sin dalla nascita del Comitato NO DEBITO il Partito Comunista dei lavoratori e’ stato tra i suoi promotori sia a livello nazionale che locale, per questo fa un appello a tutti i lavoratori, alle donne, ai precari, ai pensionati agli immigrati, ai suoi iscritti e militanti a partecipare alla manifestazione nazionale indetta per il 31 Marzo a Milano.

Deve essere una manifestazione di massa, dal basso contro le politiche di macelleria sociale che il Governo Monti sta portando avanti con l’appoggio parlamentare dei partiti del centro destra e del centro sinistra, espressione dei poteri forti del nostro paese, banche, finanza, CONFINDUSTRIA e chiesa.

Le misure adottate da questo governo mirano alla cancellazione dei diritti, come l’art. 18 dello Statuto dei Lavoratori, diritti conquistati attraverso decenni di lotta della classe operaia. Si cancellano diritti ed allo stesso tempo si vuole fare pagare questa crisi alle classi meno abbienti. Una crisi mondiale, creata dalle banche e dalla finanza che anziche’ venir colpite dalla manovre economiche vengono premiate. Manovre che invece colpiscono i lavoratori ed i pensionati.
Tagli su tagli, salari bloccati da oltre 15 anni, meno soldi agli enti locali che tagliano scuole, trasporti e sanita’.

Continuiamo ad assistere alla chiusura di molti stabilimenti, ai licenziamenti, all’aumento della Cigo ma soprattutto della Cigs e della cassa integrazione in deroga. Questo avviene non soltanto perche’ le aziende falliscono ma perche’ queste spostano la loro produzione in Paesi in cui il costo del lavoro e’ basso a causa dello sfruttamento dei lavoratori.

Mentre a pagare sono sempre gli stessi, continuano invece i finanziamenti per armi, il nostro paese e’ il primo produttore al mondo in questo mercato. Armi che sicuramente non servono a migliorare le condizioni economiche e sociali, ma che invece hanno lo scopo di salvaguardare gli interessi imperialisti.

E’ ora di dire basta. E’ ora di dare una risposta concreta. E’ ora di mobilitarci.

Per questo noi promuoviamo ed invitiamo a partecipare alla manifestazione del 31 marzo, non come atto finale, ma come tappa di un percorso transitorio, che rovesci lo status quo.

Per questo rivendichiamo:

- il debito non va pagato: lo paghi chi l’ha creato (banche, finanza, CONFINDUSTRIA e chiesa)
- la nazionalizzazione delle banche e delle assicurazioni sotto controllo operaio salvaguardando i piccoli risparmiatori.

- Il controllo operaio sulla produzione, attraverso l’abolizione del segreto commerciale e l’apertura di libri contabili
- la nazionalizzazione dei grandi gruppi capitalistici dell’industria, come la Fiat
- un grande piano di opere sociali di pubblica utilita’ e non invece opere inutili e dannose come la Tav o il ponte sullo stretto.

Partecipiamo numerosi alla manifestazione del 31 Marzo a Milano,
partenza del corteo ore 14 dalla Università Bocconi

Partito Comunista dei Lavoratori

Fonte

Condividi questo articolo su Facebook

Condividi

 

Ultime notizie del dossier «Il debito è vostro. Noi non lo paghiamo»

Ultime notizie dell'autore «Partito Comunista dei Lavoratori»

3481