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Per un Municipio 19 come bene comune

Report della TERZA Assemblea aperta ai cittadini del 06/4/2012:
QUARTACCIO-TORRESINA-TORREVECCHIA

(12 Aprile 2012)

· Apre l'incontro il consigliere municipale Claudio Ortale che espone i motivi della 3a assemblea nel municipio 19 come Bene Comune. Il municipio è molto grande ed è ancora più difficile da gestire visti i tagli di bilancio. Avviamo un percorso di comunicazione ed incontro con i vari quadranti del municipio senza aspettare il suono della campana delle prossime elezioni. Occorre fare passi in avanti tutte le volte che ci incontriamo evitando di fare la lista della spesa che rischia di diventare il libro dei sogni non realizzati o realizzabili. C'è necessità di trovare vertenze sulle quali poter realisticamente lavorare. La recente occupazione dell'area di Boccea 506 (area venduta a privati del nord) con terreni che fanno gola a costruttori, può rappresentare un passaggio per riaprire e recuperare uno spazio utile a famiglie senza casa. L'invito alle associazioni è di lavorare su e per proposte fattibili. Il Municipio così come è, è un parafulmine dove si arenano le scelte e le proposte dei cittadini. Occorrono nuove forme di partecipazione che possano incidere, indirizzare e controllare le proprie scelte. Se l'acqua la vogliamo pubblica (a Roma più di un milione e 200 mila cittadini si sono espressi in tal senso) non possiamo cedere (come invece vuol fare la giunta Alemanno) il 21% delle quote di ACEA ai privati per fare cassa.



· Tiziana Uleri (FDS M19): Concordo con il dato di fatto che a Roma i diritti dei cittadini non vengono garantiti. Occorre cambiare cultura nelle forme di partecipazione: le giunte non possono decidere senza sentire i cittadini.

· Tea Ferrante (Cooperativa Magazzino): Opero da 20 anni con persone svantaggiate psichicamente. Curiamo anche il loro inserimento lavorativo svolgendo attività di giardinaggio su un parco pubblico. Ma oggi dopo 20 anni l'Ater (isituzionalmente proprietaria dell'area) ci chiede decine di migliaia di euro (80mila) di fitti arretrati perchè in 15 anni le istituzioni (Comune /Municipio) non hanno mai alienato a se stessi l'area.

· Antonio Picciau (Presidente Comitato di quartiere Torresina): abbiamo raccolto in 20 giorni più di 200 firme per il raddoppio dell Torrevecchia bis di cui chiediamo il naturale proseguimento verso Boccea. Per tali opere la Comunità europea chiede che siano ricavate piste ciclabili. La testimonianza della dott.ssa Ferrante indica come a muoversi da soli con le istituzioni si rischia di perdere: la cooperativa non può rimanere sola, quella realtà non può morire. Stiamo affrontando (come Comitato) la gestione del Parco Agricolo di Casal del Marmo (sul quale la speculazione edilizia sta tentando di mettere le mani ) : su questo come sul caso della cooperativa dobbiamo essere di più di fronte a questi problemi.

· Francesco Moneta (Comitato Nuovo Quartaccio): la nostra esperienza dura da 8 anni sull'apertura del Parco finito nel 2005 e non ancora aperto per mancanza della "determinazione dirigenziale" susseguente il collaudo. In questi anni questa pratica ha visto una processione tra i dipartimenti del Comune di Roma (quindi stessa istituzione) che sembrava rendesse vana la sua realizzazione (di fatto ancora non è aperto al pubblico). Occorre un raccordo tra i municipi ed i dipartimenti ed i comitati di zona che dovrebbero avere dei propri rappresentanti per controllare le scelte nei municipi. Sono d'accordo per il prolungamento della Torrevecchia bis fino a Boccea/Don Gnocchi (limitare la strada da via Valle dei Fontanili a via Vinci creerebbe le premesse per un aumento del traffico) e un collegamento con bus/navetta tra la stazione Monte Mario e la futura stazione metro (prosieguo dell'attuale capolinea Battistini). Altro aspetto della mobilità di questo quadrante riguarda i mezzi pubblici: due sole linee (46/, 916) che partono dal centro della città per raggiungere la periferia: alle ore sei di mattina il 46/ impiega più di 40 minuti per raggiungere la stazione metro Battistini. Anche in questo caso sarebbe utile la presenza di una navetta dedicata al collegamento della stazione metro con questo quadrante del Municipio19.

· Fabrizio Cirelli (Consigliere API Municipio 19): la destra vinse a Roma sulla paura e sul problema della sicurezza, ha raccontato che avrebbe contenuto la cementificazione e migliorato la viabilità. Su questo quadrante non c'è stata alcuna idea su come gestire la viabilità: si veda la Torrevecchia bis (o Trionfale bis) in riferimento all'art.11(P.R.U. o piani di recupero urbano). I disegni degli ingegneri privati sono sovrapposti a quelli del Comune con il risultato che l'opera è ferma. I costruttori possono monetizzare la presenza di verde (dovrebbero realizzare servizi per aree verdi destinate al pubblico) con la conseguenza, però, che tali opere non verranno mai realizzate (perlomeno in tempi certi) come è già successo a Monte Mario. Siamo riusciti con il consigliere Ortale a recuperare a primavalle un’area di 5300 mq che era stata lasciata all’abbandono ed ora è previsto un impianto da basket dedicato al giovane cestista nato a Primavalle e scomparso tragicamente lo scorso settembre 2011 “Mario Delle Cave”.

· Ivan Errani (Coordinatore SEL M19) : Occorre una inversione di marcia in riferimento alla cultura dominante per ricostruire una Comunità Civile con comuni obiettivi. Bisogna restituire centralità alle periferie e al loro decoro urbano. Valorizzare le eccellenze esistenti sul territorio. Critica forte alla criminalità e alla propaganda sull'emergenza di Alemanno la cui gestione si è invece caratterizzata per un aumento del consumo di suolo e della criminalità e con l'aumento di sale per scommesse, casinò (come a piazza Mario Salvi), nuove banche (strano in un periodo di recessione), con un Piano Regolatore che ha regalato milioni di metri cubi ai costruttori. Dobbiamo a questo punto fare un lavoro di recupero. Sui trasporti concordo con le cose già dette negli interventi precedenti.Sul Municipio19 , ritengo non ci sia trasparenza: si veda il cattivo esempio del sito istituzionale sul web.

· Mauro Ravaioli (Comitato Vivere a Quartaccio): il Municipio si è ingrandito in un decennio a dismisura ed in tal senso eviterei di dare giudizi. Bisogna lavorare insieme per arrivare a dei risultati positivi.

· Sig. Martelli (Presidente ass.ne Protezione Civile M19): i problemi talvolta sono determinati dagli uffici il cui personale rimane a fronte del turnover dei politici. Nella gestione della viabilità è possibile rilevare incongruenze come alla fermata Battistini (si vedano i marciapiedi che vanno a stringere in prossimità dello stop) o di Via Monte del Marmo dove è stato individuato un incongruo stop che (voce di popolo, voce di Dio) a detta dei residenti è attribuibile alla presenza nell'area di un consigliere della 18a circoscrizione (cogliamo l'occasione per chiedere all'ignaro "colpevole", se vuole, di chiarire i fatti). Le giunte precedenti questa di Alemanno hanno curato il funzionamento della Protezione Civile: ora invece dobbiamo traslocare con tutta l'attrezzatura dalla sede del Don Gnocchi a Fiumicino. Significa che tutte le volte che avremo bisogno di un attrezzo non siamo nella città ma dovremo raggiungere questo nuovo deposito. In riferimento alla nevicata di gennaio devo un riconoscimento ai Rom della zona che ci hanno agevolato nella raccolta dei rami e tronchi di albero caduti con la neve: senza di loro la legna sarebbe rimasta a terra.

· sig. Francesca (Cooperativa Cobragor): ricordo che il Parco Agricolo di Casal del Marmo è terreno della Provincia e che per tanti anni veniva usato come discarica per l'immondizia. Sulla mobilità è importante la futura presenza a fianco della Torrevecchia bis di una pista ciclabile: spero se ne potranno fare altre perchè aiuterebbero le persone ad un diverso concetto di mobilità. Concordo, in riferimento ai percorsi degli autobus, sul fatto che seguono percorsi incongrui per raggiungere la metro Battistini. Chiedo che si partecipi e si abbiano idee per coinvolgere le persone sui fatti e che i progetti dei politici siano concordati con i cittadini.

· Alberto Fortunato (Pdci-FDS M19): occorre trovare nuove strade. Quali carte ci sono sulla Torrevecchia bis? La T.bis la fa un privato (che avrà una compensazione a costruire) o il Comune? Dicono che non ci sono soldi intanto consiglio di andare a Balduina dove stanno migliorando la piazza a fronte di altre zone dove si ripete lo stesso ritornello: non ci sono soldi. Occorre che si parli con le carte in mano (delibere) e non accettare più le sole parole o promesse. Serve un razionale uso del denaro e non (per esempio) riasfaltare tratti stradali intonsi. Che si formi e ci sia un comitato che presenti un progetto di riferimento.

· Massimo Pavoletti (Ex Presidente centro anziani MONTE MARIO): partecipo alle sedute del consiglio municipale, per ultima quella sul Bilancio di Previsione 2012, ed ho notato che la presenza anche se di pochi cittadini mette sul chi va là i consiglieri presenti. Invito chi non ha impegni a partecipare alle sedute consiliari. La partecipazione è indispensabile per avere un quadro più chiaro e certo dei propri eletti.

· Tiziana Uleri (FDS M19): negli interventi una costante è stata l'esigenza di impegnarsi su temi unificanti. Il trasporto pubblico, credo, potrebbe essere un tema unificante nel tentativo di migliorarne il servizio e nella sua diversificazione per rispondere alle esigenze dei cittadini che abitano in questo quadrante della città. Noi su tale tema abbiamo avviato già da mesi la distribuzione di un questionario per capire i problemi e le esigenze degli utenti del trasporto pubblico a Roma.

· Antonio Picciau (Presidente Comitato di quartiere Torresina): propongo in tal senso la distribuzione del questionario a Quartaccio ed a Torresina.

· Un cittadino: chiedo la presenza di Vigili Urbani, segnalo inoltre che la costruzione di marciapiedi non utilizzabili da persone disabili come in via Zigliara.



Riprende la parola, a conclusione dell'incontro, il consigliere municipale Claudio Ortale:

“Questo terzo incontro che ha visto fino a 50 persone presenti è per fare passi in avanti sul percorso Municipio19 come Bene Comune, già avviato con precedenti due Assemblee partecipate svoltesi a Primavalle a novembre e poi a febbraio. Entro maggio faremo il 4° incontro spostandoci sul quadrante di Lucchina-Ottavia o di Monte Mario. Credo sia necessario e opportuno non cedere alle polemiche fra di noi e più che riprendere negatività del passato occorre (proprio alla luce di quelle) impegnarsi nelle cose da fare, soprattutto su quelle che ci uniscono in questo nostro percorso. Servirà una manifestazione pubblica che rilanci l'idea di una Torrevecchia bis completa (fino a Boccea/Don Gnocchi) allargata al rifacimento dei tragitti dei mezzi pubblici. Non bisogna lasciare soli i cittadini/e, ma servono soprattutto nuove forme di democrazia, in presenza di un Municipio con 210 mila persone censite e più di 20 mila migranti regolari (per non parlare dei clandestini “regolari o forzati”) rilevati dalla Caritas. E' necessario pensare ad attribuire uno specifico riconoscimento ai Comitati di Quartiere che vanno normati con precise voci di indirizzo, controllo e di decisioni vincolanti per gli amministratori di prossimità. Si dovrebbe lavorare per arrivare a creare dei Consigli di Quartiere o di zona che possa essere decisionali per le decisioni da prendere che ricadono nel loro territorio. Ci rivedremo presto.



Roma, 11 aprile 2012

Il Report è stato curato dal compagno Domenico Tuccarone

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