Capitale e lavoro :: Lotte operaie nella crisi

Lavoro. Al Colosseo la protesta dei centurioni

(12 Aprile 2012)

anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it

Nel Colosseo i gladiatori combattevano contro i leoni, le belve, oggi i centurioni combattono contro la burocrazia.

Dopo giorni di proteste oggi i centurioni - sì i figuranti dell’antica Roma - hanno occupato il secondo anello del Colosseo, tra gli ostacoli della Polizia municipale e gli applausi e la solidarietà dei turisti e dei passanti.

E’ finito tutto in un parapiglia, dove hanno avuto la peggio i centurioni, sgombrati dal Colosseo e con il bilancio di un contuso tra i manifestanti.

Per loro da qualche giorno è iniziato un vero calvario: secondo le nuove regole non possono più farsi fotografare in abiti dell’antica Roma vicino ai monumenti insieme a turisti italiani e di tutto il mondo.

Grande fastidio non lo davano, visto che c’era la fila per farsi fare una foto con loro al costo di qualche euro, che ogni turista – secondo le proprie possibilità – sborsava volentieri, immortalando un'immagine da film.

Ma si sa in Italia c’è tanta evasione, allora iniziamo dai centurioni di Roma. Loro sì che vanno in giro con auto extra lusso, hanno ville nei Castelli Romani e in Sardegna, anzi nel litorale domizio, mandano i fondi alle isole Cayman, si comprano lauree con i soldi dei partiti!

In realtà i figuranti riunitisi oggi davanti all’Anfiteatro Flavio chiedevano solo di poter lavorare, come hanno sempre fatto, al loro fianco i turisti che gridavano: “siamo tutti con i centurioni”.

"Fateci lavorare al Colosseo, dateci regole certe e fateci restare qui”, questo chiedono. "Martedì all'incontro con il Campidoglio le cose erano andate benone - spiega Davide Moscato, uno dei rappresentanti dei figuranti -, ma poi ieri quelli della Sovrintendenza non si sono neanche presentati all'incontro. La questione comunque è che a noi il presunto regolamento che ci costringe a stare lontani dal Colosseo non ci va proprio giù. Devono permetterci di esercitare accanto a quei monumenti dove la figura del centurione abbia un senso. Mica possiamo andare sulla Colombo o sulla Tuscolana".

Chiedono lavoro, un lavoro fatto anche di fantasia ed inventiva, l’inventiva dei romani di ieri e di oggi, allora perché non incentivarlo invece che ostacolarlo?

Un lavoro che, a modo suo, ci parla anche di storia, di Roma, di periodi mitici, di armi e di eroi, di un periodo in cui il mondo era Roma.

Ma il ministero dei Beni Culturali ha dichiarato guerra ai centurioni, parla di occupazione di suolo pubblico illegale, di spettacoli indecorosi! E il Circo Massimo occupato dai tassisti non era indecoroso? Pompei che crolla (magari se c'erano e centurioni ce mettevano 'na pezza), non è indecorosa per un ministero?

Così va il mondo, e in questo caso siamo con i centurioni, centurioni senza centuria e senza imperatori, al massimo con un manipolo di sostenitori al loro fianco.

12-4-12

Alessandra Valentini
DirittiDistorti