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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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(15 Aprile 2012)
Oggi, sabato 14 aprile, verso le ore 11, presso il mercato dello Stadio, la famigerata banda Monti Napolitano ha colpito ancora. I Monti Boys, per completare la rapina delle pensioni appena portata a termine con l'infame riforma previdenziale, lo scippo dei salari con tagli allo stato sociale e nuove tasse, il tentativo (ancora in atto) di furto dell'art. 18, hanno percorso le bancarelle intimando ai pensionati, ai giovani, ai lavoratori presenti di consegnare salari, diritti e pensioni sotto la minaccia del necessario pagamento del debito pubblico, per salvare il paese.
Queste politiche di austerity servono solo a salvare il mercato delle speculazioni senza regole, allo scopo di proteggere i profitti privati di banche e lobbies finanziarie che ne stanno alla base, con la conseguenza di precipitare il paese nella recessione.
Dietro l'aggettivo "tecnico" di questo governo, si nasconde dunque la vera natura politica neoliberista e la volontà di applicare le politiche della BCE, del Fondo Monetario Internazionale e della UE. Tramite la minaccia del default si giustifica ogni manovra "lacrime e sangue", che protegge sempre gli artefici della crisi colpendo invece lavoratori, giovani, donne, precari, studenti, pensionati. La verità è che con queste politiche non si risolve la crisi, la si acuisce. Tra poco torneranno a chiedere nuovi "sacrifici" mentre nel frattempo le banche continueranno ad essere finanziate e a ricevere soldi dalla Banca Centrale Europea: centinaia di miliardi di euro al tasso dell'1% che vengono successivamente investiti in titoli di stato (greci, italiani, spagnoli, portoghesi) a tassi del 5-7%, espandendo ulteriormente il debito.
Noi invece rivendichiao il diritto a non pagare questo debito e proponiamo di costruire democraticamente dal basso un processo di Audit sul debito pubblico, che mostri come si sia formato, chi lo detiene e chi tramite esso continua a speculare. Rifiutiamo di pagare un debito pubblico prodotto in gran parte per sostenere i profitti, le rendite private, le banche stesse. L'Audit pubblico è un metodo per conoscere il debito e affrontarlo, uno strumento di partecipazione civica e democratica.
Rivoltiamo il debito!
Facciamolo pagare a chi l'ha prodotto!
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