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IL PANE E LE ROSE - classe capitale e partito
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Appello per un 1° maggio di lotta a Pioltello

(19 Aprile 2012)

Di fronte all’offensiva padronale contro i lavoratori e le masse povere, è indispensabile costruire un’opposizione di classe al governo Monti, le cui basi concrete sono le lotte che centinaia di migliaia di proletari stanno facendo su tutto il territorio nazionale.


Lotte di resistenza per contrastare manovre economiche e sociali che puntano a far pagare l’intero costo della crisi alle classi subalterne, annientandone contemporaneamente diritti e conquiste storiche; lotte operaie dentro le quali matura la consapevolezza che non c’è alcuna speranza di difendere le proprie condizioni di vita, tantomeno migliorarle, affidandosi a organizzazioni istituzionali, politiche e sindacali, che, come sempre, concedono spazio alle controriforme del grande capitale.


Se queste lotte indipendenti dei proletari, rappresentano quindi l’unico vero baluardo di opposizione reale, bisogna ribadire che, per avere successo, dovranno saper un’alternativa complessiva al sistema vigente, puntando apertamente ad un mondo senza sfruttamento, né oppressione.


Nella giornata simbolo della lotta operaia internazionalista contro la violenza del capitalismo, proponiamo di realizzare una mobilitazione che rafforzi questa prospettiva.


La proposta è quella di una manifestazione a Pioltello, a partire dai cancelli di Esselunga che, da oltre sei mesi, sono teatro di una strenua battaglia di resistenza e a cui si sono collegati centinaia di operai immigrati di altre cooperative per sviluppare, a loro volta, vertenze, scioperi, picchetti e manifestazioni nei principali nodi della logistica lombarda ed emiliana.


Una manifestazione con cui vogliamo ribadire il sostegno alla lotta dei lavoratori dell’Esselunga, contro cui le istituzioni, si sono contrapposte ordinando un intervento militare per smantellare il presidio permanente; ma soprattutto vogliamo cercare di generalizzare un laboratorio di lotta di classe che, a partire dall’azione diretta dei più sfruttati, ha cominciato a rappresentare un punto di riferimento per l’insieme degli strati sociali colpiti dalla crisi, calpestati dalla violenza del capitalismo e che cercano di un’alternativa reale e credibile.


La manifestazione, dopo un corteo cittadino, sfocerà in una assemblea pubblica per terminare con una festa popolare nel quartiere degli operai immigrati, come occasione di confronto e socializzazione, capace di far emergere il valore strategico dell’unità e della solidarietà di classe che si costruiscono dal basso, e si autorganizzano, al calore del conflitto sociale contro i padroni e i loro alleati.

prime adesioni

SI Cobas – Presidio Permanente Esselunga Pioltello – Coordinamento di sostegno alle lotte dei lavoratori delle cooperative – Centro Sociale Vittoria – Collettivo La Sciloria di Rhò – Arci Malabrocca Pioltello – Spazio popolare La Forgia di Crema - Sin.Base - Sindacato di Base - Lanterna Rossa di Genova

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