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Contro il finanziamento al Centro Peres

Il Movimento BDS Italia apre una campagna per sospendere il contributo dell'8per mille alla Chiesa Valdese

(20 Aprile 2012)

Con profondo rammarico il Movimento BDS Italia* ha deliberato di iniziare una campagna per sospendere il contributo dell'8xmille alla Chiesa Valdese (1), perché, nonostante l'inoltro di lettere, la produzione di un voluminoso dossier e di un incontro avuto con i massimi responsabili della Chiesa, prima di luglio non verrà presa una decisione sul finanziamento al Progetto “Saving Children” del Centro Peres per la Pace grazie ai fondi ricevuti attraverso l’8xmille (2).

Perché Saving Children non dev’essere finanziato? Innanzitutto perché è un progetto del Centro Peres, che, secondo Meron Benvenisti, - israeliano che ebbe incarichi amministrativi a Gerusalemme - ha come proprio scopo principale “addestrare la popolazione palestinese ad accettare la sua inferiorità e prepararla a sopravvivere sotto le costrizioni imposte da Israele per garantire la superiorità etnica degli ebrei”.(3) Inoltre, Saving Children, che ufficialmente è volto a fornire assistenza sanitaria a bambini palestinesi, in realtà serve soprattutto a finanziare le strutture sanitarie israeliane. L'assistenza che il progetto fornisce ai bambini a costi elevatissimi, costerebbe molto meno per le medesime cure a detta degli operatori sanitari nelle strutture palestinesi altrettanto adeguate. Ci troviamo quindi di fronte a una scelta politica che si ammanta di principi etici e umanitari, ma che serve esclusivamente agli interessi del Centro Peres e in ultima istanza anche del governo israeliano, come abbiamo abbondantemente documentato.

I bambini palestinesi, le loro famiglie e l'ANP pagano, il Centro Peres si trattiene un 14% e gli ospedali israeliani lavorano a pieno ritmo. In più ci dicono che lo fanno per la pace!!

Esistono progetti di organizzazioni palestinesi o internazionali che realmente aiutano i bambini palestinesi. Queste altre possibilità sono anche state indicate, con relativa documentazione, ai responsabili della Chiesa Valdese, che hanno deciso di finanziare uno o due progetti ma tuttavia per ora non hanno deciso di interrompere il finanziamento al Saving Children. Nonostante questo parziale risultato il Movimento BDS Italia ritene necessario in questo periodo di compilazione della denuncia dei redditi aprire una campagna per sospendere il contributo dell'8 per mille alla Chiesa Valdese che vorrebbe dire dare un contributo a chi come il Centro Peres, in nome di un discorso mistificatorio “pacifista” si fa complice dell'oppressione durissima del popolo palestinese; noi continueremo la nostra azione fino a quando non verrà interrotto il finanziamento al Centro Peres. Vogliamo mettere bene in chiaro che quest'azione significa sostenere la Chiesa Valdese nel prendere una decisione evidentemente difficile, consapevoli del suo forte contributo nel sostegno ai progetti sociali e alla sua netta collocazione nel campo democratico.

(1) http://www.stopagrexcoitalia.org/iniziative/online/289-centro-peres.html
(2) http://www.chiesavaldese.org/pages/archivi/index_commenti.php?id=1302
(3) Ha'aretz,30.10.08,http://www.haaretz.com/print-edition/opinion/a-monument-to-a-lost-time-and-lost-hopes-1.256342 Visitato il 06/01/2012.

BDS Italia è un movimento per il boicottaggio, disinvestimento e sanzioni contro Israele, costituito da associazioni e gruppi in tutta Italia che hanno aderito all'appello della società civile palestinese del 2005 e promuovono campagne e iniziative BDS a livello nazionale e locale.

Campagna BDS
Nel 2005 la società civile palestinese, ispirata dalla lotta contro l´Apartheid in Sud Africa, ha formulato una proposta unitaria ai movimenti internazionali di solidarietà: individuare modalità di boicottaggio di prodotti israeliani, disinvestimento da attività commerciali in Israele, sanzioni sullo Stato di Israele, boicottaggio accademico o culturale degli israeliani che non prendono posizione contro l'occupazione e l'Apartheid. Tutte queste richieste sono state formulate coerentemente nella campagna BDS (www.bdsmovement.org). Ilmovimento BDS ha già collezionato molti successi (es. contro le compagnie Agrexco, Deutsche Bahn, Veolia, Alstom, Motorola) ed ha trovato adesioni in organizzazioni della società civile, accademie e sindacati in tutto il mondo, Israele inclusa. Tutti i principali sindacati degli stessi lavoratori palestinesi, spesso usati come forza lavoro nelle società e piantagioni israeliane, sono tra i promotori della campagna di BDS.

Movimento BDS Italia

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