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Merd Ar Core

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(3 Settembre 2011) Enzo Apicella
"Vado via da questo paese di merda". Silvio Berlusconi nella telefonata a Lavitola intercettata alle 23.14 del 13 luglio 2011

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    Formigoni deve essere cacciato con la sua cricca di Comunione e Liberazione

    In Regione Lombardia malaffare, corruzione e totalitarismo dilagano, vanno fermati.

    (21 Aprile 2012)

    Squallide rivelazioni su Formigoni si sono aggiunte ai gravi fatti giudiziari dei giorni scorsi che hanno coinvolto individui del suo "entourage". Da anni in Regione Lombardia c'è stata una vera e propria occupazione "militare" del potere da parte di soggetti nominati o vicini politicamente e umanamente a Formigoni e a CL, basti pensare alla sanità lombarda colonizzata per tre quarti dagli uomini di Formigoni e per l'altro quarto dalla Lega. basti pensare al redditizio settore delle cave, delle discariche di amianto e di altro materiale, controllate da ditte legate o alla Compagnia delle Opere o infiltrate dalla n'drangheta. Basti pensare al gigantesco volume d'affari legati a Expo 2015, di cui Formigoni è commissario generale, dopo aver vinto la guerra contro la Moratti ed anche Pisapia. Questi sono gli ambiti principali dell'occupazione del potere effettuata in questi anni da questo individuo che copre il vuoto politico con un mix di narcisismo e di arroganza dispotica. Ma le mani di questa giunta regionale sono state messe anche in altri settori, come l'urbanistica e i trasporti, su cui si dovrà prima o poi aprire un interessante capitolo fatto di ritardi, omissioni, privilegi e altro. Occorre ricordare anche il fatto che Formigoni e il suo partito non dovrebbero neppure essere al Pirellone in quanto presi con le mani nel sacco per aver falsificato le firme per poter presentare all'ultimo minuto la lista alle elezioni regionali del 2010. Formigoni, inoltre, non dovrebbe occupare il posto che occupa, perché la normativa vigente prevede 2 mandati e lui è già al quarto...ma si sa le vie dell'illegalità sono infinite. Lui è sostanzialmente un abusivo. Un altro aspetto di cui la stampa non si occupa quasi mai è il clima da caserma che si è instaurato in Regione Lombardia nei confronti dei lavoratori. Vige un clima di paura e di terrore tra funzionari ed impiegati, soprattutto fra quella minoranza non legata a CL. Alcuni diritti conquistati gli anni passati sono stati annientati, le libertà e i diritti sindacali ridimensionati, anche grazie alla complicità di CISL, UIL e il silenzio della CGIL. Con il famigerato sistema premiante si sono messi l'un contro l'altro i lavoratori e si è esteso a dismisura il potere arbitrario e arrogante dei dirigenti di area ciellina, cioè quasi tutti. Negli ultimi 10 anni la struttura dirigenziale della Regione Lombardia è stata praticamente azzerata per far posto con metodi spicci ed arroganti a dirigenti (o pseudo tali) quasi tutti di area CL e Lega. Un concorso per dirigenti è stato considerato illegittimo dal TAR e la sentenza è stata confermata dal Consiglio di stato, ma quei soggetti che l'avevano "vinto" sono ancora tutti in Regione, con carriere fulminanti (come l'attuale capo del personale, o il segretario di giunta, che sono solo esempi tra tanti). Da tempo noi l'avevamo fatto rilevare, ora speriamo che la stampa se ne occupi. Nel frattempo l'attuale maggioranza formigoniana approvò una modifica di legge che rese legittimo ciò che il Consiglio di stato aveva dichiarato illegittimo. La cosa più grave e' che questo provvedimento legislativo ebbe effetto retroattivo, andando così a sanare la situazione di quella trentina di dirigenti, che guarda caso sono la maggior parte di CL. Insomma in Lombardia non se ne può più di questa cricca presente in Consiglio regionale: 10 consiglieri indagati, di cui 4 dell'ufficio di presidenza, due ex assessori arrestati e poi c'e' la Minetti che costituisce uno scandalo ambulante ecc...ecc.... occorre compiere un'operazione di igiene politica per scacciarli con la mobilitazioni dei lavoratori e dei democratici, visto che Formigoni e la sua cricca non vogliono andarsene. Altre notizie e dettagli sulla cricca continueremo a darle finché la Lombardia sarà liberata dalla presenza totalitaria e repressiva di questo clan che ha esteso e usurpato vari livelli di potere con ogni mezzo, compresa l'arroganza, i ricatti e la repressione subdola.


    p.s. 1) apprendiamo dalla stampa che Formigoni andava ai Caraibi (in un resort) di 45.000 euro a settimana, a Parigi e in altre città, cenando e pranzando nei ristoranti più cari con amici che ora sono in carcere: il tutto evidentemente a sua insaputa. Lui non sa mai nulla. Lui non sa che cosa facevano i suoi assessori Nicoli-Cristiani e Ponzoni prima di essere arrestati: ma allora o è un incapace, o è un disattento, in entrambi i casi non è in grado di governare ne' in Regione Lombardia ne' altrove.
    p.s. 2) chi volesse notizie e documentazione su quanto é avvenuto é pregato di contattarci scrivendo un email a laltralombardia@libero.it. Stiamo preparando una documentazione sulla situazione nell'ente Regione Lombardia e su chi era e dove è finita la sig. Massei dirigente della Sanità della Regione Lombardia, citata in questi giorni dalla stampa. Alla prossima puntata!

    L'altra Lombardia – SU LA TESTA

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