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(27 Aprile 2012)
anteprima dell'articolo originale pubblicato in www.dirittidistorti.it
Codacons, Adusbef e Fedeconsumatori chiedono il risarcimento per i passeggeri che ieri sera sono stati coinvolti dalla collisione tra i due Frecciarossa in entrata alla stazione Termini di Roma e annunciano una class action.
"Trenitalia non se la caverà con una indagine interna - afferma il presidente di Codacons, Carlo Rienzi - ma deve risarcire i passeggeri dei due treni anche in assenza di danni materiali e lesioni fisiche. In tali situazioni, infatti, è indennizzabile il trauma psicologico, lo stress e la paura subita dagli utenti, oltre che i rischi corsi connessi ad un incidente che appare assurdo e gravissimo sotto ogni punto di vista".
Attraverso il blog www.carlorienzi.it verranno raccolte le adesioni dei viaggiatori intenzionati a chiedere un indennizzo. Adusbef e Fedeconsumatori hanno annunciato una class action e attaccano le Ferrovie: "Questa volta - scrivono in una nota - la responsabilità è tutta delle Ferrovie dello Stato, RFI, e l'incidente riguarda due treni Frecciarossa: l'orgoglio di Trenitalia. Il motivo ufficiale è quello che abbia ceduto uno scambio usurato, quindi la responsabilità è di RSI, la società che per le ferrovie gestisce la rete. Se il motivo è l'usura del pezzo è molto probabile che ci sia stata una carenza di manutenzione delle rotaie o per incuria, o molto più probabilmente per risparmiare denaro. Da tempo la Federconsumatori e Adusbef denunciano che le Ferrovie dello Stato si siano concentrate quasi esclusivamente sull'alta velocità trascurando la manutenzione della rete e il trasporto dei pendolari". Ma i disagi per i pendolari e i viaggiatori proseguono anche in queste ore: questa mattina molti treni sono stati “dirottati” presso le Stazioni di Tiburtina e Ostiense, con gravi disagi per i tanti lavoratori giunti nella Capitale.
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